Impianto industriale Bunge porto Corsini, edificio separazione.

Progetto esecutivo e costruttivo delle strutture in acciaio.

Categoria: Impianti industriali
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Luglio 2017 – Dicembre 2017
Committente: LMV S.p.a.

Progetto delle strutture metalliche dell’edificio «Separazione» del sito industriale della BUNGE ITALIA s.p.a. a Ravenna (RA).

Progetto delle strutture metalliche dell’edificio «Separazione» del sito industriale della BUNGE ITALIA s.p.a. a Ravenna (RA).

La struttura metallica è composta da diversi corpi di fabbrica:
Struttura principale: caratterizzata da struttura in acciaio con uno sviluppo di circa 45 metri per una larghezza massima di 25 metri ed una altezza di 38,36 metri. Presenta n. 7 solai di differenti dimensione e posti ad interpiano differente con piano di calpestio in grigliato metallico. La copertura è realizzata con pannelli sandwich su travi metalliche.
Struttura a torre: ha una dimensione in pianta di 4,0 x 4,5 m e altezza circa 25,00 m. La struttura presenta 4 colonne controventate con un solo piano di calpestio a quota 18,50 m e una passerella di collegamento con il fabbricato principale. La struttura ha la funzione di sostenere un nastro trasportatore.

La struttura metallica è composta da diversi corpi di fabbrica:
Struttura principale: caratterizzata da struttura in acciaio con uno sviluppo di circa 45 metri per una larghezza massima di 25 metri ed una altezza di 38,36 metri. Presenta n. 7 solai di differenti dimensione e posti ad interpiano differente con piano di calpestio in grigliato metallico. La copertura è realizzata con pannelli sandwich su travi metalliche.
Struttura a torre: ha una dimensione in pianta di 4,0 x 4,5 m e altezza circa 25,00 m. La struttura presenta 4 colonne controventate con un solo piano di calpestio a quota 18,50 m e una passerella di collegamento con il fabbricato principale. La struttura ha la funzione di sostenere un nastro trasportatore.

Officina Navale Marghera

Progettazione esecutiva delle strutture metalliche di elevazione.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Aprile 2019 – Dicembre 2019
Committente: Fincantieri Infrastructure

Progettazione della struttura metallica di un capannone adibito ad officina navale per l’ampliamento dell’Officina Navale su lato Nord-Ovest del Cantiere dello Stabilimento di Marghera (VE). L’intervento occupa una superficie complessiva di circa 44’000 mq, di cui 7’800 mq dedicati alla nuova officina e i rimanenti destinati al piazzale su cui realizzare le aree di pre-montaggio.

Progettazione della struttura metallica di un capannone adibito ad officina navale per l’ampliamento dell’Officina Navale su lato Nord-Ovest del Cantiere dello Stabilimento di Marghera (VE). L’intervento occupa una superficie complessiva di circa 44’000 mq, di cui 7’800 mq dedicati alla nuova officina e i rimanenti destinati al piazzale su cui realizzare le aree di pre-montaggio.

L’edificio è costituito da una struttura monopiano a portali avente pianta rettangolare con lati 145.00 x 57.70 m circa ed altezza pari a 21.20 m circa dal pavimento finito interno al colmo della copertura. Il fabbricato è diviso in due corpi strutturali, perfettamente simmetrici, separati da un giunto di dilatazione. Dal punto di vista dello schema statico globale i portali sono incernierati al piede fuori dal piano allo scopo di creare uno schema pendolare longitudinale la cui stabilizzazione è garantita da controventi longitudinali a croce di S.Andrea o a K disposti su ciascun allineamento di colonna.

L’edificio è costituito da una struttura monopiano a portali avente pianta rettangolare con lati 145.00 x 57.70 m circa ed altezza pari a 21.20 m circa dal pavimento finito interno al colmo della copertura. Il fabbricato è diviso in due corpi strutturali, perfettamente simmetrici, separati da un giunto di dilatazione. Dal punto di vista dello schema statico globale i portali sono incernierati al piede fuori dal piano allo scopo di creare uno schema pendolare longitudinale la cui stabilizzazione è garantita da controventi longitudinali a croce di S.Andrea o a K disposti su ciascun allineamento di colonna.

Alla quota di 11.40 m è presente una via di corsa a sostegno di due carriponte: un carroponte a gancio con portata pari a 20 ton ed un carroponte a traversa magnetica con portata 19 ton. La via di corsa ha sezione variabile a doppio T, realizzata in composizione saldata. Le pareti laterali sono realizzate con un baraccato secondario disposto in orizzontale ad interasse verticale di circa 2500 mm direttamente sostenuto dai portali trasversali e da montanti di baraccato intermedi.

Alla quota di 11.40 m è presente una via di corsa a sostegno di due carriponte: un carroponte a gancio con portata pari a 20 ton ed un carroponte a traversa magnetica con portata 19 ton. La via di corsa ha sezione variabile a doppio T, realizzata in composizione saldata. Le pareti laterali sono realizzate con un baraccato secondario disposto in orizzontale ad interasse verticale di circa 2500 mm direttamente sostenuto dai portali trasversali e da montanti di baraccato intermedi.

Capannoni Grandi Yacht Azimut Benetti

Consulenza specialistica per l’ottimizzazione del progetto esecutivo.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Consulenza specialistica
Periodo: Dicembre 2014 – Febbraio 2015
Committente: MBM Costruzioni metalliche s.p.a.
Importo: circa 3.200.000,00 € (Categoria IXb)

Consulenza specialistica per l’ottimizzazione del progetto esecutivo di un capannone a due navate di pianta rettangolare, 30 m di altezza e 25 m circa di larghezza navata.

Consulenza specialistica per l’ottimizzazione del progetto esecutivo di un capannone a due navate di pianta rettangolare, 30 m di altezza e 25 m circa di larghezza navata.

La struttura portante è costituita da portali doppi realizzati con travi a doppio T (h 1350 mm) disposti ad interasse longitudinale di 8 m per uno sviluppo complessivo di 130 m ed una superficie totale in pianta di circa 6500 mq.

La struttura portante è costituita da portali doppi realizzati con travi a doppio T (h 1350 mm) disposti ad interasse longitudinale di 8 m per uno sviluppo complessivo di 130 m ed una superficie totale in pianta di circa 6500 mq.

La struttura è dotata di controventi longitudinali in profili tubolari e di arcarecci di parete e di copertura realizzati sempre in profili tubolari. Sul prospetto fronte mare è presente per ciascuna navata un portone interamente apribile per l’accesso e l’uscita degli scafi in lavorazione.

La struttura è dotata di controventi longitudinali in profili tubolari e di arcarecci di parete e di copertura realizzati sempre in profili tubolari. Sul prospetto fronte mare è presente per ciascuna navata un portone interamente apribile per l’accesso e l’uscita degli scafi in lavorazione.

Gran Ethiopian Reinessance Dam Project

Progettazione dei capannoni di copertura alla Power Unit 9-10 e alla Erection Bay 2 della nuova diga sul Nilo Blu.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Agosto 2015 – Novembre 2015
Committente: MBM s.p.a. Salini Impregilo s.p.a.
Importo: circa 16’800’000,00 € (Categoria IXb)

Progettazione delle strutture metalliche dei due capannoni che costituiscono il sostegno alle vie di corsa e la copertura dei fabbricati in cemento armato della PH 9-10 e della EB 2 sulla River Bank.

Progettazione delle strutture metalliche dei due capannoni che costituiscono il sostegno alle vie di corsa e la copertura dei fabbricati in cemento armato della PH 9-10 e della EB 2 sulla River Bank.

La strutture sono realizzate in due blocchi, staticamente indipendenti, di superficie complessiva pari a circa 4400 mq e sono costituiti da una successione di portali a navata singola di larghezza 26 m ed altezza 27 m, disposti ad interasse di 13 m.

La strutture sono realizzate in due blocchi, staticamente indipendenti, di superficie complessiva pari a circa 4400 mq e sono costituiti da una successione di portali a navata singola di larghezza 26 m ed altezza 27 m, disposti ad interasse di 13 m.

La copertura è realizzata con travi reticolari disposte ad interasse 6.50 m, sostenute da colonne a baionetta che fungono anche da supporto per le vie di corsa per il funzionamento di due carroponti da 500 t di portata cadauno.
Le vie di corsa sono realizzate con travi a doppio T composte saldate di altezza 2.00 m e luce 13 m circa.

Progettazione Esecutiva dei fabbricati monopiano adiacenti ai capannoni, denominati Ventilation ed Entrance Buildings, che sviluppano una superficie complessiva di circa 800 mq.

La copertura è realizzata con travi reticolari disposte ad interasse 6.50 m, sostenute da colonne a baionetta che fungono anche da supporto per le vie di corsa per il funzionamento di due carroponti da 500 t di portata cadauno.
Le vie di corsa sono realizzate con travi a doppio T composte saldate di altezza 2.00 m e luce 13 m circa.

Progettazione Esecutiva dei fabbricati monopiano adiacenti ai capannoni, denominati Ventilation ed Entrance Buildings, che sviluppano una superficie complessiva di circa 800 mq.

Complesso multifunzionale Porta Vittoria

Progettazione delle strutture metalliche dell’edificio Hotel.

Categoria: Edifici commerciali
Servizi: Progetto definitivo, esecutivo e costruttivo
Periodo: Settembre 2006 – Luglio 2013
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Colombo Costruzioni s.p.a.
Importo: circa 6.983.000,00 € (Categoria IX b)

Edificio civile di otto piani destinato ad utilizzo alberghiero e realizzato in struttura metallica; l’edificio è suddiviso in due fabbricati da un giunto strutturale.

Edificio civile di otto piani destinato ad utilizzo alberghiero e realizzato in struttura metallica; l’edificio è suddiviso in due fabbricati da un giunto strutturale.

Per la presenza del passante ferroviario interrato di Milano, la porzione più grande viene realizzata a scavalco ossia sostenuta da due pareti reticolari a tutta altezza di luce 64 m circa e larghezza della sezione trasversale di 16.6 m.

Per la presenza del passante ferroviario interrato di Milano, la porzione più grande viene realizzata a scavalco ossia sostenuta da due pareti reticolari a tutta altezza di luce 64 m circa e larghezza della sezione trasversale di 16.6 m.

Ciascun piano sviluppa una superficie calpestabile di circa 1.660 mq e l’edificio in sommità raggiunge un’altezza di 35 m.

Ciascun piano sviluppa una superficie calpestabile di circa 1.660 mq e l’edificio in sommità raggiunge un’altezza di 35 m.

Il peso complessivo di carpenteria metallica è pari a 3.500 t.

Il peso complessivo di carpenteria metallica è pari a 3.500 t.

Centro commerciale Livorno

Progettazione delle strutture metalliche del Centro Commerciale “Nuovo Centro”.

Categoria: Edifici commerciali
Servizi: Progetto esecutivo e assistenza tecnica al cantiere
Periodo: Febbraio 2014 – Febbraio 2015
Committente: C.L.C. Cooperativa Lavoratori delle Costruzioni
Consistenza: circa 1.500.000,00 € (Categoria IXb)

Progettazione costruttiva e validazione del progetto esecutivo delle strutture metalliche dei fabbricati del Corpo Centrale, della Sopraelevazione, delle pensiline anteriori e posteriori per un centro commerciale di nuova realizzazione a Livorno.

Progettazione costruttiva e validazione del progetto esecutivo delle strutture metalliche dei fabbricati del Corpo Centrale, della Sopraelevazione, delle pensiline anteriori e posteriori per un centro commerciale di nuova realizzazione a Livorno.

I fabbricati sono del tipo mono (sopraelevazione e pensiline anteriori/posteriori) e multi piano (corpo centrale) e coprono la superficie complessiva di circa 9000 mq; il peso strutturale di carpenteria metallica del progetto esecutivo ammonta a circa 960 tonnellate.

I fabbricati sono del tipo mono (sopraelevazione e pensiline anteriori/posteriori) e multi piano (corpo centrale) e coprono la superficie complessiva di circa 9000 mq; il peso strutturale di carpenteria metallica del progetto esecutivo ammonta a circa 960 tonnellate.

Ottimizzazione dei profili di partenza e sviluppo di tutti i dettagli di collegamento delle strutture principali e secondarie.

Ottimizzazione dei profili di partenza e sviluppo di tutti i dettagli di collegamento delle strutture principali e secondarie.

Caselle Open Mall

Progettazione definitiva dei fabbricati del centro commerciale.

Categoria: Edifici civili
Servizi: Progetto definitivo
Periodo: Gennaio 2019 – Luglio 2020
Committente: R&P Engineering s.r.l.

Il nuovo complesso commerciale denominato “Caselle Open Mall” (COM) sarà realizzato nel Comune di Caselle Torinese, in prossimità dell’omonimo aeroporto internazionale. L’intervento si estende su un’area complessiva di circa 320’000 mq e prevede la realizzazione di aree commerciali per circa circa 113’000 mq e circa 8’000 Posti auto (di cui 7.300 coperti).
Il nostro incarico ha riguardato la progettazione strutturale degli edifici, delle fondazioni, delle coperture in vetro e acciaio e delle passerelle di collegamento.
Il gruppo degli edifici commerciali multipiano è rappresentato dai corpi strutturali che costituiscono il « Village » ossia i Blocchi A, B, C, D, E. La zona del Village è poi direttamente collegata alle altre due macroaree commerciali denominate « Food Court » (Blocco N) e Premium (Blocco M). Fanno inoltre parte dell’intervento i Thematic Buildings (blocchi F,G,H,I,L), i parcheggi Multipiano (M2 e M3), gli edifici direzionali (blocco S) e l’Energy Center.

Il nuovo complesso commerciale denominato “Caselle Open Mall” (COM) sarà realizzato nel Comune di Caselle Torinese, in prossimità dell’omonimo aeroporto internazionale. L’intervento si estende su un’area complessiva di circa 320’000 mq e prevede la realizzazione di aree commerciali per circa circa 113’000 mq e circa 8’000 Posti auto (di cui 7.300 coperti).
Il nostro incarico ha riguardato la progettazione strutturale degli edifici, delle fondazioni, delle coperture in vetro e acciaio e delle passerelle di collegamento.
Il gruppo degli edifici commerciali multipiano è rappresentato dai corpi strutturali che costituiscono il « Village » ossia i Blocchi A, B, C, D, E. La zona del Village è poi direttamente collegata alle altre due macroaree commerciali denominate « Food Court » (Blocco N) e Premium (Blocco M). Fanno inoltre parte dell’intervento i Thematic Buildings (blocchi F,G,H,I,L), i parcheggi Multipiano (M2 e M3), gli edifici direzionali (blocco S) e l’Energy Center.

Lo schema statico strutturale è comune a tutti gli edifici commerciali ed ai parcheggi multipiano: si tratta di strutture metalliche multipiano a colonne pendolari controventate con nuclei e setti in calcestruzzo armato. Le travi di impalcato sono realizzate in sezione mista acciaio-calcestruzzo con soletta mista su lamiera grecata. La maglia tipica degli edifici commerciali ha dimensioni 16x8m con orditura secondaria a interasse 2.5m. I parcheggi multipiano presentano maglie strutturali di dimensioni 16x5m senza orditura secondaria: il solaio è realizzato da speciali lamiere di altezza 22cm ordite fra le travi principali.
Le coperture del «Village» e della «Food Court» presentano delle coperture vetrate di varie forme (volta a botte, cupola ribassata) e dimensioni; sono realizzate con orditura in profili tubolari e reticolari di bordo per il contenimento della spinta.

I thematic buildings presentano, invece, struttura monopiano di tipo prefabbricata in calcestruzzo armato.

Lo schema statico strutturale è comune a tutti gli edifici commerciali ed ai parcheggi multipiano: si tratta di strutture metalliche multipiano a colonne pendolari controventate con nuclei e setti in calcestruzzo armato. Le travi di impalcato sono realizzate in sezione mista acciaio-calcestruzzo con soletta mista su lamiera grecata. La maglia tipica degli edifici commerciali ha dimensioni 16x8m con orditura secondaria a interasse 2.5m. I parcheggi multipiano presentano maglie strutturali di dimensioni 16x5m senza orditura secondaria: il solaio è realizzato da speciali lamiere di altezza 22cm ordite fra le travi principali.
Le coperture del «Village» e della «Food Court» presentano delle coperture vetrate di varie forme (volta a botte, cupola ribassata) e dimensioni; sono realizzate con orditura in profili tubolari e reticolari di bordo per il contenimento della spinta.

I thematic buildings presentano, invece, struttura monopiano di tipo prefabbricata in calcestruzzo armato.

Nuovo Polo Scolastico di Amatrice. Fabbricati scuola media e convitto.

Progettazione esecutiva delle strutture di fondazione e in elevazione.

Categoria: Edifici civili
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Maggio 2017 – Settembre 2017
Committente: ATI Project S.r.l.

E’ stato condotto il progetto esecutivo delle strutture per la realizzazione del Nuovo Polo scolastico Romolo Capranica di Amatrice (RI),in particolare della scuola media e del convitto. Entrambi gli edifici presentano strutture metalliche in elevazione, impalcati rigidi realizzati con soletta mista in lamiera grecata con getto di completamento e fondazione a platea in calcestruzzo armato.

E’ stato condotto il progetto esecutivo delle strutture per la realizzazione del Nuovo Polo scolastico Romolo Capranica di Amatrice (RI),in particolare della scuola media e del convitto. Entrambi gli edifici presentano strutture metalliche in elevazione, impalcati rigidi realizzati con soletta mista in lamiera grecata con getto di completamento e fondazione a platea in calcestruzzo armato.

CONVITTO
La struttura, destinata agli alloggi per gli studenti, è a due piani fuori terra e si presenta a pianta rettangolare di dimensioni esterne 10,00×40,00m e prevede otto telai trasversali disposti a interasse costante di 6.60 m. Lo schema statico prevede colonne pendolari con controventi concentrici in direzione longitudinale, mentre in direzione trasversale presenta struttura a telaio.

SCUOLA MEDIA
Il manufatto è a un piano fuori terra con pianta inscrivibile in un quadrato di lato 28.80m. L’altezza del manufatto è pari a circa 3.90m. Il sistema strutturale è costituito da n. 5 telai principali e da n. 5 telai secondari . L’interasse dei telai è pari a 7.2m sia in direzione longitudinale sia trasversale. Lo schema statico è a telaio tridimensionale.

CONVITTO
La struttura, destinata agli alloggi per gli studenti, è a due piani fuori terra e si presenta a pianta rettangolare di dimensioni esterne 10,00×40,00m e prevede otto telai trasversali disposti a interasse costante di 6.60 m. Lo schema statico prevede colonne pendolari con controventi concentrici in direzione longitudinale, mentre in direzione trasversale presenta struttura a telaio.

SCUOLA MEDIA
Il manufatto è a un piano fuori terra con pianta inscrivibile in un quadrato di lato 28.80m. L’altezza del manufatto è pari a circa 3.90m. Il sistema strutturale è costituito da n. 5 telai principali e da n. 5 telai secondari . L’interasse dei telai è pari a 7.2m sia in direzione longitudinale sia trasversale. Lo schema statico è a telaio tridimensionale.

Per il calcolo di entrambe le strutture è stata eseguita un’analisi dinamica lineare con spettro di risposta sismica locale fortemente amplificato considerando un fattore di struttura q=1, e pertanto sono state progettate per rimanere in campo elastico, non facendo affidamento sulle risorse plastiche della struttura.

Per il calcolo di entrambe le strutture è stata eseguita un’analisi dinamica lineare con spettro di risposta sismica locale fortemente amplificato considerando un fattore di struttura q=1, e pertanto sono state progettate per rimanere in campo elastico, non facendo affidamento sulle risorse plastiche della struttura.

Padiglione B Fiera di Genova

Progettazione delle strutture metalliche di copertura per il nuovo Padiglione B della Fiera di Genova.

Categoria: Edifici pubblici
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Gennaio 2007 – Luglio 2010
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Coopsette Soc. Coop.
Importo: 2.552.252,93 € (IX b) 5.061.656,78 € (I g) 481.088,77 € (IX c)

L’edificio è situato nella stessa area del padiglione esistente, interamente demolito per creare un centro espositivo di superficie e di volume molto più elevato, con una linea architettonica innovativa ed accattivante.

L’edificio è situato nella stessa area del padiglione esistente, interamente demolito per creare un centro espositivo di superficie e di volume molto più elevato, con una linea architettonica innovativa ed accattivante.

Le strutture metalliche della copertura si sviluppano su una superficie di circa 20’000 mq con una altezza massima di 32 m. La struttura di copertura è costituita da un graticcio di travi reticolari longitudinali e trasversali con schema statico di travi continue; lunghezza campate 20 m + 48 m + sbalzo di 32 m. Peso di carpenteria metallica circa 1’500 t.

Le strutture metalliche della copertura si sviluppano su una superficie di circa 20’000 mq con una altezza massima di 32 m. La struttura di copertura è costituita da un graticcio di travi reticolari longitudinali e trasversali con schema statico di travi continue; lunghezza campate 20 m + 48 m + sbalzo di 32 m. Peso di carpenteria metallica circa 1’500 t.

Centro Congressi Italia

Progettazione delle strutture metalliche per la copertura della Teca e dello scafo a sostegno della Nuvola.

Categoria: Edifici pubblici
Servizi: Progetto costruttivo
Periodo: Ottobre 2009 – Maggio 2011
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Cordioli s.p.a.
Importo: 25.483.659.00 € (Teca – Categoria IX b) 8.543.292,00 € (Nuvola – Categoria IX b)

Il nuovo Centro Congressi Italia è stato realizzato nello storico quartiere Eur di Roma, nell’area che si affaccia sul Viale Cristoforo Colombo compresa tra Viale Asia, Viale Shakespeare e Viale Europa. La concezione progettuale può essere sintetizzata nei tre corpi principali che lo costituiscono:

  • il contenitore traslucido, detto “Teca” e costituito da una struttura metallica rivestita;
  • una doppia pelle in vetro chiamata “Nuvola” collocata all’interno della Teca a rappresentare l’essenza dell’edificio, un corpo etereo sospeso in cui si concentrano le aree più suggestive del complesso e al cui interno trovano posto: l’auditorium per 1850 posti, vari punti ristoro e i servizi di supporto all’auditorium;
  • un edificio separato rispetto al resto denominato “Lama”, che ospita l’hotel del Centro Congressi.

Il nuovo Centro Congressi Italia è stato realizzato nello storico quartiere Eur di Roma, nell’area che si affaccia sul Viale Cristoforo Colombo compresa tra Viale Asia, Viale Shakespeare e Viale Europa. La concezione progettuale può essere sintetizzata nei tre corpi principali che lo costituiscono:

  • il contenitore traslucido, detto “Teca” e costituito da una struttura metallica rivestita;
  • una doppia pelle in vetro chiamata “Nuvola” collocata all’interno della Teca a rappresentare l’essenza dell’edificio, un corpo etereo sospeso in cui si concentrano le aree più suggestive del complesso e al cui interno trovano posto: l’auditorium per 1850 posti, vari punti ristoro e i servizi di supporto all’auditorium;
  • un edificio separato rispetto al resto denominato “Lama”, che ospita l’hotel del Centro Congressi.

Oggetto del nostro intervento sono state le strutture metalliche della copertura della “Teca” e le strutture metalliche dello scafo che rappresenta l’ossatura portante della “Nuvola”.

La “Teca” è costituita da una successione di 6 portali trasversali disposti ad interasse di 33 m, con larghezza di 70 m e 36 di altezza, collegati fra loro da travi reticolari longitudinali sul perimetro e da un graticcio di travi vierendel che sostengono la copertura vetrata tra un telaio e l’altro. La superficie complessiva in pianta rettangolare (169 m x 70 m) è pari a circa 1.2000 mq e raggiunge un’altezza di quasi 36 m. La copertura è stata realizzata con travi reticolare di luce 33 m, disposte in direzione longitudinale ad interasse 6.25 m e sostenute dai macro-portali. Le reticolari sostengono gli arcarecci che formano le falde della copertura vetrate e gli elementi inferiori di stabilizzazione delle briglie; all’intradosso delle reticolari longitudinali sono state collegate le funi per le appensioni dei ballatoi di accesso laterale alla Nuvola e le passerelle d’ispezione della copertura stessa.

La “Teca” è costituita da una successione di 6 portali trasversali disposti ad interasse di 33 m, con larghezza di 70 m e 36 di altezza, collegati fra loro da travi reticolari longitudinali sul perimetro e da un graticcio di travi vierendel che sostengono la copertura vetrata tra un telaio e l’altro. La superficie complessiva in pianta rettangolare (169 m x 70 m) è pari a circa 1.2000 mq e raggiunge un’altezza di quasi 36 m. La copertura è stata realizzata con travi reticolare di luce 33 m, disposte in direzione longitudinale ad interasse 6.25 m e sostenute dai macro-portali. Le reticolari sostengono gli arcarecci che formano le falde della copertura vetrate e gli elementi inferiori di stabilizzazione delle briglie; all’intradosso delle reticolari longitudinali sono state collegate le funi per le appensioni dei ballatoi di accesso laterale alla Nuvola e le passerelle d’ispezione della copertura stessa.

La “Nuvola” costituisce l’elemento architettonico caratterizzante del progetto: è un volume di forma irregolare, dallo straordinario effetto visivo, rivestito da un telo semi-trasparente che gli conferisce un aspetto vaporoso e realistico. Lo scafo è la struttura principale a sostegno del complesso; è formato da un graticcio di travi reticolari piane (in parte reticolari e in parte ad anima piena) a geometria fortemente variabile per assecondare l’irregolarità della forma geometrica dell’involucro. Le travi longitudinali e trasversali sono collegate fra loro in maniera da formare un unico corpo rigido, la cui forma ricorda quella della chiglia di una nave. Lo scafo sostiene direttamente il solaio del Livello N3, il solaio della platea interna all’Auditorium, i pilastri a supporto degli Impalcati dei Livelli N4 ed N5 ed infine le strutture di sostegno della galleria dell’Auditorium,l’anello di appoggio dell’Involucro dell’Auditorium e le strutture secondarie che sostengono gli Impalcati dei Livelli N1 ed N2.

La “Nuvola” costituisce l’elemento architettonico caratterizzante del progetto: è un volume di forma irregolare, dallo straordinario effetto visivo, rivestito da un telo semi-trasparente che gli conferisce un aspetto vaporoso e realistico. Lo scafo è la struttura principale a sostegno del complesso; è formato da un graticcio di travi reticolari piane (in parte reticolari e in parte ad anima piena) a geometria fortemente variabile per assecondare l’irregolarità della forma geometrica dell’involucro. Le travi longitudinali e trasversali sono collegate fra loro in maniera da formare un unico corpo rigido, la cui forma ricorda quella della chiglia di una nave. Lo scafo sostiene direttamente il solaio del Livello N3, il solaio della platea interna all’Auditorium, i pilastri a supporto degli Impalcati dei Livelli N4 ed N5 ed infine le strutture di sostegno della galleria dell’Auditorium,l’anello di appoggio dell’Involucro dell’Auditorium e le strutture secondarie che sostengono gli Impalcati dei Livelli N1 ed N2.

Il Progetto
Gestione delle complessità

L’intervento ha richiesto un sapiente lavoro di mediazione fra le naturali esigenze di semplificazione costruttiva e il rispetto dei canoni estetici e funzionali dell’opera. Nelle copertura della Teca la scelta dei profili strutturali delle travi reticolari longitudinali e dei loro collegamenti di nodo è stata fondamentale per semplificare la struttura, nel rispetto degli ingombri geometrici e di sagomatura imposti dal progetto architettonico e della volontà di mantenere inalterati i punti di presa per le passerelle d’ispezione, le appensioni dei ballatoi della Nuvola e le strutture di sostegno alla copertura vetrata.

L’insieme strutturale della copertura è stato concepito per coniugarsi ad un particolare sistema di montaggio con assemblaggio a terra delle strutture e di successivo sollevamento di intere porzioni di copertura mediante martinetti a strand jack. Questo ha richiesto la rielaborazione delle analisi di calcolo per valutare gli effetti del sistema e ha portato ad una semplificazione estrema di tutti i dettagli di collegamento fra strutture di elevazione e membrature di copertura da eseguire in quota.

L’intervento ha richiesto un sapiente lavoro di mediazione fra le naturali esigenze di semplificazione costruttiva e il rispetto dei canoni estetici e funzionali dell’opera. Nelle copertura della Teca la scelta dei profili strutturali delle travi reticolari longitudinali e dei loro collegamenti di nodo è stata fondamentale per semplificare la struttura, nel rispetto degli ingombri geometrici e di sagomatura imposti dal progetto architettonico e della volontà di mantenere inalterati i punti di presa per le passerelle d’ispezione, le appensioni dei ballatoi della Nuvola e le strutture di sostegno alla copertura vetrata.

L’insieme strutturale della copertura è stato concepito per coniugarsi ad un particolare sistema di montaggio con assemblaggio a terra delle strutture e di successivo sollevamento di intere porzioni di copertura mediante martinetti a strand jack. Questo ha richiesto la rielaborazione delle analisi di calcolo per valutare gli effetti del sistema e ha portato ad una semplificazione estrema di tutti i dettagli di collegamento fra strutture di elevazione e membrature di copertura da eseguire in quota.

Nelle strutture dello scafo della Nuvola la complessità della forma geometrica si è unita al significativo cimento statico delle travi reticolari per effetto delle irregolare disposizione dei punti di appoggio e dell’entità delle azioni scaricate dalle soprastanti unità architettoniche. Il nostro intervento si è quindi concentrato sull’ottimizzazione del peso strutturale dello scafo, ottenuta calibrando un mix di travi reticolari e ad anima piena, e semplificando i giunti strutturali fra i conci costituenti le travi principali, i giunti di incrocio fra principali e tutti i sistemi di connessione delle strutture secondarie all’interno dello scafo (solai intermedi N1 e N2, camminamenti e passerelle di ispezione) e del fasciame a sostegno del rivestimento in tessuto della Nuvola.