Moving Walkway

Moving Walkway

Sistema di collegamento pedonale tra la stazione Erzelli-Fs e l’aeroporto Cristoforo Colombo, denominato “Moving Walkway”.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progettazione di fattibilità tecnico-economica
Periodo: Giugno 2024 – Luglio 2024
Committente: Comune di Genova
Importo lavori a base gara: € 20’000’000.00

Il Moving Walkway è il sistema di collegamento tra l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e la futura stazione ferroviaria Erzelli-Aeroporto: un collegamento sopraelevato che permette di arrivare all’aerostazione con un accesso diretto al Terminal aeroportuale. Esso prevede un tracciato di circa 640 metri di sviluppo, interamente in viadotto, con campata tipica di 42,5 metri e altezza da terra di circa 6 metri, non interferente con la viabilità e le infrastrutture esistenti.
L’obiettivo principale in fase di progettazione è stato quelli di garantire una ottimizzazione del progetto a base gara. L’ottimizzazione delle strutture principali e secondarie ha avuto lo scopo di ridurre il peso delle carpenterie metalliche e a migliorare le geometrie delle impalcature, armonizzando le ipotesi architettoniche con le esigenze funzionali ed estetiche.
Per il percorso sopraelevato del Moving Walkway, è stato scelto uno schema a trave Mohniè per le pareti portanti, in quanto più efficiente in termini di peso strutturale.

Il Moving Walkway è il sistema di collegamento tra l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e la futura stazione ferroviaria Erzelli-Aeroporto: un collegamento sopraelevato che permette di arrivare all’aerostazione con un accesso diretto al Terminal aeroportuale. Esso prevede un tracciato di circa 640 metri di sviluppo, interamente in viadotto, con campata tipica di 42,5 metri e altezza da terra di circa 6 metri, non interferente con la viabilità e le infrastrutture esistenti.
L’obiettivo principale in fase di progettazione è stato quelli di garantire una ottimizzazione del progetto a base gara. L’ottimizzazione delle strutture principali e secondarie ha avuto lo scopo di ridurre il peso delle carpenterie metalliche e a migliorare le geometrie delle impalcature, armonizzando le ipotesi architettoniche con le esigenze funzionali ed estetiche.
Per il percorso sopraelevato del Moving Walkway, è stato scelto uno schema a trave Mohniè per le pareti portanti, in quanto più efficiente in termini di peso strutturale.

Questa tipologia coniuga leggerezza architettonica e riduzione degli ingombri strutturali, migliorando la superficie utile e riducendo l’impatto estetico. Per le briglie delle travature reticolari sono stati proposti profili tubolari tondi per mantenere l’estetica, e una possibile ottimizzazione della briglia inferiore con profili a doppio T. Per le membrature di impalcato inferiore, è stato proposto l’impiego di profili laminati aperti, anche per semplificare la posa della lamiera grecata.
Per le sottostrutture, è stato proposto propone un singolo appoggio per parete per ridurre i costi di manutenzione e semplificare il montaggio. Il calcolo strutturale utilizzerà strumenti moderni e modellazioni BIM per ottenere il massimo sfruttamento delle membrature rispettando i livelli di sicurezza normativi.
L’ingegneria strutturale ha considerato anche gli aspetti di fabbricazione, assemblaggio e sollevamento, per prevenire problematiche durante le fasi di montaggio della struttura.

Moving Walkway
Moving Walkway

Questa tipologia coniuga leggerezza architettonica e riduzione degli ingombri strutturali, migliorando la superficie utile e riducendo l’impatto estetico. Per le briglie delle travature reticolari sono stati proposti profili tubolari tondi per mantenere l’estetica, e una possibile ottimizzazione della briglia inferiore con profili a doppio T. Per le membrature di impalcato inferiore, è stato proposto l’impiego di profili laminati aperti, anche per semplificare la posa della lamiera grecata.
Per le sottostrutture, è stato proposto propone un singolo appoggio per parete per ridurre i costi di manutenzione e semplificare il montaggio. Il calcolo strutturale utilizzerà strumenti moderni e modellazioni BIM per ottenere il massimo sfruttamento delle membrature rispettando i livelli di sicurezza normativi.
L’ingegneria strutturale ha considerato anche gli aspetti di fabbricazione, assemblaggio e sollevamento, per prevenire problematiche durante le fasi di montaggio della struttura.

Sidney Gateway

Assistenza per la predisposizione della documentazione tecnica di gara.

Categoria: Gare
Servizi: Assistenza tecnica in fase di gara
Periodo: Marzo 2020
Committente: Freyssinet

Il progetto Sidney Gateway prevede il potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari alla viabilità dei terminal dell’aeroporto di Sidney.
Oggetto della commessa è stata l’assistenza per la predisposizione della documentazione tecnica di gara relativa ai ponti SB21 (A & B) e SB51 (A & B).
I ponti SB51 presentano struttura ad arco a via inferiore su singola campata di luce 105m con archi e travi di impalcato a sezione cassonata, traversi di impalcato in doppio T collaboranti e soletta in c.a. ordita in senso longitudinale. Il montaggio è previsto per varo di punta con impalcato interamente assemblato su campo varo e spinto mediante strand jack con avambecco reticolare e rulliere di scorrimento: per evitare l’insorgere di coazioni in fase di montaggio è stata aggiunta un’anima di varo centrale.
I ponti SB21 hanno impalcato realizzato con travi principali a cassone con piattabanda superiore in sezione mista. I cassoni sono collegati fra loro da traversi reticolari. Lo schema statico è quello di trave continua su più appoggi su luci variabili dai 30 ai 50m. Il montaggio degli impalcati è previsto con strand jack, avambecco a parete piena conformato per il recupero della freccia e rulliere di scorrimento. I cassoni saranno varati singolarmente per evitare l’insorgere di autotensioni indesiderate.

Ponte sull’Ombrone

Progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Ombrone.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progetto definitivo per appalto integrato – Gara aggiudicata
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014
Committente: Bit S.p.a.
Importo: 1.399.601,87 € (Categorie IXb, IXc, VIa)

Il progetto definitivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro. Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.
I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso. L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Il progetto definitivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro. Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.
I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso. L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Passerella ciclo-pedonale a Ponte a Egola

Progetto quinto classificato nella fase finale del concorso di progettazione.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progetto preliminare
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014
Committente: Comune di San Miniato
Importo: circa 270.000,00 € (Categorie IX b, Ig, IXc, VIa)

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul torrente Egola nella frazione di Ponte a Egola. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente e finalizzato in particolare a creare un raccordo con l’abitato di Molino d’Egola.

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul torrente Egola nella frazione di Ponte a Egola. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente e finalizzato in particolare a creare un raccordo con l’abitato di Molino d’Egola.

La passerella di scavalco del torrente Egola, è costituita da un impalcato metallico a via inferiore e con schema statico di trave in semplice appoggio. Per esigenze di tracciato il ponte attraversa in obliquo la sezione idraulica portando ad avere una luce teorica fra gli assi appoggio di 37.70 m e le relative testate sono anch’esse realizzate in obliquo.

La passerella di scavalco del torrente Egola, è costituita da un impalcato metallico a via inferiore e con schema statico di trave in semplice appoggio. Per esigenze di tracciato il ponte attraversa in obliquo la sezione idraulica portando ad avere una luce teorica fra gli assi appoggio di 37.70 m e le relative testate sono anch’esse realizzate in obliquo.

Ponte sul Serchio

Progetto secondo classificato al concorso internazionale di progettazione.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto preliminare
Periodo: Giugno 2013 – Luglio 2014
Committente: Provincia di Lucca
Importo: circa 15.000.000,00 € (Categorie IX b, Ig, IXc, VIa)

Realizzazione di una nuova infrastruttura di attraversamento del fiume Serchio, posta nelle vicinanze del centro urbano di Lucca, di collegamento tra la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e la S.P. 1 “Francigena”.

Realizzazione di una nuova infrastruttura di attraversamento del fiume Serchio, posta nelle vicinanze del centro urbano di Lucca, di collegamento tra la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e la S.P. 1 “Francigena”.

Le opere strutturali sono costitute da un ponte ad arco a via intermedia (luce totale 220 m realizzata con campata centrale di 160 m e campate laterali di 35+35 m) e da due rampe di accesso a travata continua ciascuna di 4 campate (luci 30+40×2+30 m).

Le opere strutturali sono costitute da un ponte ad arco a via intermedia (luce totale 220 m realizzata con campata centrale di 160 m e campate laterali di 35+35 m) e da due rampe di accesso a travata continua ciascuna di 4 campate (luci 30+40×2+30 m).

A completamento dell’intervento sono previsti due tratti di rilevato, il tombamento di un canale e due rotatorie per il collegamento alla viabilità ordinaria esistente.

A completamento dell’intervento sono previsti due tratti di rilevato, il tombamento di un canale e due rotatorie per il collegamento alla viabilità ordinaria esistente.

Ponte ad arco sul fiume Adige

Progettazione esecutiva e montaggio degli impalcati metallici.

Categoria: Ponti stradali, attrezzature
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Maggio 2019 – In corso
Committente: Bit s.p.a.
Importo: € 3’142’407 (S.04)

Il ponte sul fiume Adige presenta una luce unica di 81.4m con schema ad arco a via inferiore a spinta eliminata a sostegno di una sede stradale di larghezza utile 6,5m, una passerella pedonale e una pista ciclabile. L’opera in oggetto è costituita da un impalcato rettilineo in acciaio a piastra ortotropa, sorretto da un unico arco, anch’esso in acciaio, inclinato di 20° rispetto alla verticale e situato lateralmente, in posizione eccentrica rispetto all’asse longitudinale.

Il ponte sul fiume Adige presenta una luce unica di 81.4m con schema ad arco a via inferiore a spinta eliminata a sostegno di una sede stradale di larghezza utile 6,5m, una passerella pedonale e una pista ciclabile. L’opera in oggetto è costituita da un impalcato rettilineo in acciaio a piastra ortotropa, sorretto da un unico arco, anch’esso in acciaio, inclinato di 20° rispetto alla verticale e situato lateralmente, in posizione eccentrica rispetto all’asse longitudinale.

L’arco presenta sezione scatolare a pentagono irregolare ed ha una freccia di 13.5m rispetto all’impalcato. Il collegamento arco-impalcato è realizzato mediante pendini in doppio T composto saldato a sezione variabile. L’impalcato è costituito da un cassone pluricellulare a 4 anime di altezza massima 1,6m con diaframmi a passo 3.3m.

L’arco presenta sezione scatolare a pentagono irregolare ed ha una freccia di 13.5m rispetto all’impalcato. Il collegamento arco-impalcato è realizzato mediante pendini in doppio T composto saldato a sezione variabile. L’impalcato è costituito da un cassone pluricellulare a 4 anime di altezza massima 1,6m con diaframmi a passo 3.3m.

La pista ciclabile e la passerella pedonale , di larghezza utile 2.8m e 2.5m, sono sostenute da remi a sezione a doppio T ad altezza variabile al passo dei diaframmi; il percorso pedonale si distanzia progressivamente dalla sede stradale procedendo verso la mezzeria.

La pista ciclabile e la passerella pedonale , di larghezza utile 2.8m e 2.5m, sono sostenute da remi a sezione a doppio T ad altezza variabile al passo dei diaframmi; il percorso pedonale si distanzia progressivamente dalla sede stradale procedendo verso la mezzeria.