Western High Speed Diameter

Piano di varo dei viadotti metallici della Yard 3.1

Categoria: Vari
Servizi: Validazione progetto di varo e redazione piano di varo
Periodo: Ottobre 2014 – Febbraio 2015
Committente: VCS Monthaz – Astaldi

La nuova tangenziale esterna di San Pietroburgo è un’opera di dimensioni ciclopiche che nasce per risolvere il congestionamento del traffico stradale nel centro città: l’orografia della città, costituita da un agglomerato di isole collegate fra loro da ponti stradali, ha reso necessario il ricorso a un tracciato esterno alternativo alla viabilità ordinaria, realizzato in buona parte direttamente sul mare.

La nuova tangenziale esterna di San Pietroburgo è un’opera di dimensioni ciclopiche che nasce per risolvere il congestionamento del traffico stradale nel centro città: l’orografia della città, costituita da un agglomerato di isole collegate fra loro da ponti stradali, ha reso necessario il ricorso a un tracciato esterno alternativo alla viabilità ordinaria, realizzato in buona parte direttamente sul mare.

Dei quasi 12 km costituenti la sezione centrale del WHSD, oggetto del presente appalto, quasi 10 sono costituite da strutture off shore: 2 ponti strallati, un tunnel sotterraneo e una serie di impalcati a travata realizzati direttamente in mare e per tale ragione montati con varo frontale.
L’oggetto del nostro intervento ha riguardato i viadotti stradali in struttura mista della carreggiata sinistra e destra per la Yard 3.1, realizzati con travate continua di 5 campate e luci pari a 105 m x 4 + 108 m. Le attività svolte hanno riguardato la validazione del progetto esecutivo di varo fornito dal general contractor e la redazione del piano di varo da utilizzare operativamente in cantiere durante le fasi di assemblaggi e varo. Abbiamo poi fornito assistenza al cantiere per l’approvazione della documentazione a corredo del varo e durante le fasi di varo e di calaggio degli impalcati metallici.

Dei quasi 12 km costituenti la sezione centrale del WHSD, oggetto del presente appalto, quasi 10 sono costituite da strutture off shore: 2 ponti strallati, un tunnel sotterraneo e una serie di impalcati a travata realizzati direttamente in mare e per tale ragione montati con varo frontale.
L’oggetto del nostro intervento ha riguardato i viadotti stradali in struttura mista della carreggiata sinistra e destra per la Yard 3.1, realizzati con travate continua di 5 campate e luci pari a 105 m x 4 + 108 m. Le attività svolte hanno riguardato la validazione del progetto esecutivo di varo fornito dal general contractor e la redazione del piano di varo da utilizzare operativamente in cantiere durante le fasi di assemblaggi e varo. Abbiamo poi fornito assistenza al cantiere per l’approvazione della documentazione a corredo del varo e durante le fasi di varo e di calaggio degli impalcati metallici.

IL PROGETTO

Conoscenza dei sistemi di montaggio.

In ragione di un varo attuato interamente su pile situate in riva al mare, il montaggio è stato particolarmente complesso su molti fronti, legati:

  • alla logistica del cantiere
  • alla tipologia di impalcato varato di punta nonostante un tracciato planimetrico in doppia clotoide
  • alla tipologia di attrezzature previste dal progetto di varo del GC, ossia rulliere idrauliche per l’adattamento alla variabilità della livelletta e la pesatura delle reazioni dotate anche di sistemi di traslazione in orizzontale per assecondare l’andamento planimetrico del tracciato.

Le attività di validazione del progetto hanno consentito da un lato di verificare la correttezza delle assunzioni fatte nel progetto del GC e dall’altro di completare le parti in cui tale progetto non forniva le informazioni necessarie al cantiere per le procedure operative e di controllo delle diverse fasi di avanzamento del treno di varo.

La conoscenza approfondita dei sistemi di varo e delle relative attrezzature ci ha permesso di tradurre in elaborati operativi per il cantiere le informazioni del progetto di varo, mettendo a disposizione dell’equipe di montaggio un documento esaustivo delle procedure operative e dei processi di controllo durante le fasi di varo, in cui si evidenziano le operazioni e i passaggi più critici e si integrano le procedure nelle parti in cui il progetto del GC non risultava esaustivo.

Ponte sull’Ombrone

Progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Ombrone.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014
Committente: Bit S.p.a.
Importo: 1.399.601,87 € (Categorie IXb, IXc, VIa)

Il progetto esecutivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro.

Il progetto esecutivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro.

Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.

Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.

I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso.

I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso.

L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Cite Musicale

Montaggio delle le strutture metalliche per la copertura dell’auditorium.

Categoria: Montaggi
Servizi: Progetto costruttivo di montaggio
Periodo: Gennaio 2015 – Luglio 2015
Committente: Cordioli S.p.a. Bouygues Batiment
Importo: circa 1.200.000,00 € (Categoria IXb)

Progetto esecutivo del montaggio delle strutture metalliche della copertura auditorium, comprendente lo studio degli effetti della sequenza di montaggio sulle strutture di montaggio e lo studio della attrezzature di montaggio con particolare attenzione alle pile provvisorie da utilizzare a sostegno delle travi reticolari, dei ritegni provvisori trasversali e longitudinali e degli elementi di ripartizione degli scarichi al piede delle torri provvisorie.

Progetto esecutivo del montaggio delle strutture metalliche della copertura auditorium, comprendente lo studio degli effetti della sequenza di montaggio sulle strutture di montaggio e lo studio della attrezzature di montaggio con particolare attenzione alle pile provvisorie da utilizzare a sostegno delle travi reticolari, dei ritegni provvisori trasversali e longitudinali e degli elementi di ripartizione degli scarichi al piede delle torri provvisorie.

Studio della sequenza di stoccaggio e assemblaggio e di sollevamento dei conci elementari di travi reticolari.

Studio della sequenza di stoccaggio e assemblaggio e di sollevamento dei conci elementari di travi reticolari.

Bologna Fiere Nuovo Padiglione 37

Progetto di montaggio delle strutture metalliche di copertura fissa e mobile.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Progetto di montaggio
Periodo: Novembre 2019 – Maggio 2020
Committente: Cimolai s.p.a.

La copertura del Padiglione 37 ha dimensioni in pianta 80.8 m x 184 m ed altezza 23m ed è interamente realizzata con reticolari spaziali in carpenteria metallica.

La copertura del Padiglione 37 ha dimensioni in pianta 80.8 m x 184 m ed altezza 23m ed è interamente realizzata con reticolari spaziali in carpenteria metallica.

La copertura fissa è costituita trasversalmente da capriate principali, reticolari ad altezza variabile da 2.8 m a 7 m di luce 72.8 m a interasse di 36 m, da reticolari secondarie longitudinali.

La copertura fissa è costituita trasversalmente da capriate principali, reticolari ad altezza variabile da 2.8 m a 7 m di luce 72.8 m a interasse di 36 m, da reticolari secondarie longitudinali.

La copertura mobile copre la porzione centrale ed è costituita da due strutture reticolari spaziali di dimensioni in pianta 18×180 m che scorrono sulla copertura fissa mediante rulliere poggianti su vie di corsa fissate sulle reticolari principali. In primo sono state montate le capriate principali, assiemate in prossimità della sede definitiva e sollevate mediante tandem lift, e le reticolari secondarie.

La copertura mobile copre la porzione centrale ed è costituita da due strutture reticolari spaziali di dimensioni in pianta 18×180 m che scorrono sulla copertura fissa mediante rulliere poggianti su vie di corsa fissate sulle reticolari principali. In primo sono state montate le capriate principali, assiemate in prossimità della sede definitiva e sollevate mediante tandem lift, e le reticolari secondarie.

Completata la copertura fissa, la mobile, divisa in 5 conci, è stata sollevata con gru e traslata in posizione definitiva mediante strand jack sfruttando rulliere e rotaie definitive. Per ripristinare la congruenza della copertura mobile sono state impresse opportune coazioni mediante martinetti su allineamenti di appoggio.

Completata la copertura fissa, la mobile, divisa in 5 conci, è stata sollevata con gru e traslata in posizione definitiva mediante strand jack sfruttando rulliere e rotaie definitive. Per ripristinare la congruenza della copertura mobile sono state impresse opportune coazioni mediante martinetti su allineamenti di appoggio.

Struttura di trasporto per i magneti toroidali del progetto Iter

Progetto esecutivo e costruttivo della struttura di trasporto in acciaio.

Categoria: Attrezzature speciali
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Luglio 2017 – Dicembre 2017
Committente: OMBA – ASG Superconductors
Importo: ca. 300’000€

Per il progetto internazionale di fusione nucleare è stato realizzato un campo magnetico toroidale tale da garantire il confinamento del plasma nucleare. Ciascuno dei 10 magneti da realizzare è costituito da un fascio di cavi superconduttori (Ltot 5.5km e peso 120t) che sono stati inseriti in una protezione metallica, di peso totale 300 ton ed ingombro di 9x16m.

Per il progetto internazionale di fusione nucleare è stato realizzato un campo magnetico toroidale tale da garantire il confinamento del plasma nucleare. Ciascuno dei 10 magneti da realizzare è costituito da un fascio di cavi superconduttori (Ltot 5.5km e peso 120t) che sono stati inseriti in una protezione metallica, di peso totale 300 ton ed ingombro di 9x16m.

Per il trasporto del magnete è stata sviluppata una apposita struttura di sostegno tale da garantire sia un supporto rigido diffuso che protezione contro gli urti.

Per il trasporto del magnete è stata sviluppata una apposita struttura di sostegno tale da garantire sia un supporto rigido diffuso che protezione contro gli urti.

La struttura consiste in due doppie pareti longitudinali e trasversali che creano un involucro sicuro; fra le pareti accoppiate, realizzate con travi ad anima piena a doppio T, sono presenti una serie di selle sostenute da travi secondarie collegati alle pareti.

La struttura consiste in due doppie pareti longitudinali e trasversali che creano un involucro sicuro; fra le pareti accoppiate, realizzate con travi ad anima piena a doppio T, sono presenti una serie di selle sostenute da travi secondarie collegati alle pareti.

La struttura di supporto, inoltre, è stata progettata in funzione delle varie fasi di montaggio e trasporto: le pareti principali sono realizzate con due doppi T sovrapposti e, quindi, scomponibili in una parte superiore ed una inferiore. La struttura è inoltre divisibile in conci parallelepipedi di dimensioni contenute, per permettere un trasposto «standard» della sola carpenteria.

La struttura di supporto, inoltre, è stata progettata in funzione delle varie fasi di montaggio e trasporto: le pareti principali sono realizzate con due doppi T sovrapposti e, quindi, scomponibili in una parte superiore ed una inferiore. La struttura è inoltre divisibile in conci parallelepipedi di dimensioni contenute, per permettere un trasposto «standard» della sola carpenteria.

Officina Navale Marghera

Progettazione esecutiva delle strutture metalliche di elevazione.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Aprile 2019 – Dicembre 2019
Committente: Fincantieri Infrastructure

Progettazione della struttura metallica di un capannone adibito ad officina navale per l’ampliamento dell’Officina Navale su lato Nord-Ovest del Cantiere dello Stabilimento di Marghera (VE). L’intervento occupa una superficie complessiva di circa 44’000 mq, di cui 7’800 mq dedicati alla nuova officina e i rimanenti destinati al piazzale su cui realizzare le aree di pre-montaggio.

Progettazione della struttura metallica di un capannone adibito ad officina navale per l’ampliamento dell’Officina Navale su lato Nord-Ovest del Cantiere dello Stabilimento di Marghera (VE). L’intervento occupa una superficie complessiva di circa 44’000 mq, di cui 7’800 mq dedicati alla nuova officina e i rimanenti destinati al piazzale su cui realizzare le aree di pre-montaggio.

L’edificio è costituito da una struttura monopiano a portali avente pianta rettangolare con lati 145.00 x 57.70 m circa ed altezza pari a 21.20 m circa dal pavimento finito interno al colmo della copertura. Il fabbricato è diviso in due corpi strutturali, perfettamente simmetrici, separati da un giunto di dilatazione. Dal punto di vista dello schema statico globale i portali sono incernierati al piede fuori dal piano allo scopo di creare uno schema pendolare longitudinale la cui stabilizzazione è garantita da controventi longitudinali a croce di S.Andrea o a K disposti su ciascun allineamento di colonna.

L’edificio è costituito da una struttura monopiano a portali avente pianta rettangolare con lati 145.00 x 57.70 m circa ed altezza pari a 21.20 m circa dal pavimento finito interno al colmo della copertura. Il fabbricato è diviso in due corpi strutturali, perfettamente simmetrici, separati da un giunto di dilatazione. Dal punto di vista dello schema statico globale i portali sono incernierati al piede fuori dal piano allo scopo di creare uno schema pendolare longitudinale la cui stabilizzazione è garantita da controventi longitudinali a croce di S.Andrea o a K disposti su ciascun allineamento di colonna.

Alla quota di 11.40 m è presente una via di corsa a sostegno di due carriponte: un carroponte a gancio con portata pari a 20 ton ed un carroponte a traversa magnetica con portata 19 ton. La via di corsa ha sezione variabile a doppio T, realizzata in composizione saldata. Le pareti laterali sono realizzate con un baraccato secondario disposto in orizzontale ad interasse verticale di circa 2500 mm direttamente sostenuto dai portali trasversali e da montanti di baraccato intermedi.

Alla quota di 11.40 m è presente una via di corsa a sostegno di due carriponte: un carroponte a gancio con portata pari a 20 ton ed un carroponte a traversa magnetica con portata 19 ton. La via di corsa ha sezione variabile a doppio T, realizzata in composizione saldata. Le pareti laterali sono realizzate con un baraccato secondario disposto in orizzontale ad interasse verticale di circa 2500 mm direttamente sostenuto dai portali trasversali e da montanti di baraccato intermedi.

Gran Ethiopian Reinessance Dam Project

Progettazione dei capannoni di copertura alla Power Unit 9-10 e alla Erection Bay 2 della nuova diga sul Nilo Blu.

Categoria: Edifici industriali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Agosto 2015 – Novembre 2015
Committente: MBM s.p.a. Salini Impregilo s.p.a.
Importo: circa 16’800’000,00 € (Categoria IXb)

Progettazione delle strutture metalliche dei due capannoni che costituiscono il sostegno alle vie di corsa e la copertura dei fabbricati in cemento armato della PH 9-10 e della EB 2 sulla River Bank.

Progettazione delle strutture metalliche dei due capannoni che costituiscono il sostegno alle vie di corsa e la copertura dei fabbricati in cemento armato della PH 9-10 e della EB 2 sulla River Bank.

La strutture sono realizzate in due blocchi, staticamente indipendenti, di superficie complessiva pari a circa 4400 mq e sono costituiti da una successione di portali a navata singola di larghezza 26 m ed altezza 27 m, disposti ad interasse di 13 m.

La strutture sono realizzate in due blocchi, staticamente indipendenti, di superficie complessiva pari a circa 4400 mq e sono costituiti da una successione di portali a navata singola di larghezza 26 m ed altezza 27 m, disposti ad interasse di 13 m.

La copertura è realizzata con travi reticolari disposte ad interasse 6.50 m, sostenute da colonne a baionetta che fungono anche da supporto per le vie di corsa per il funzionamento di due carroponti da 500 t di portata cadauno.
Le vie di corsa sono realizzate con travi a doppio T composte saldate di altezza 2.00 m e luce 13 m circa.

Progettazione Esecutiva dei fabbricati monopiano adiacenti ai capannoni, denominati Ventilation ed Entrance Buildings, che sviluppano una superficie complessiva di circa 800 mq.

La copertura è realizzata con travi reticolari disposte ad interasse 6.50 m, sostenute da colonne a baionetta che fungono anche da supporto per le vie di corsa per il funzionamento di due carroponti da 500 t di portata cadauno.
Le vie di corsa sono realizzate con travi a doppio T composte saldate di altezza 2.00 m e luce 13 m circa.

Progettazione Esecutiva dei fabbricati monopiano adiacenti ai capannoni, denominati Ventilation ed Entrance Buildings, che sviluppano una superficie complessiva di circa 800 mq.

Caselle Open Mall

Progettazione definitiva dei fabbricati del centro commerciale.

Categoria: Edifici civili
Servizi: Progetto definitivo
Periodo: Gennaio 2019 – Luglio 2020
Committente: R&P Engineering s.r.l.

Il nuovo complesso commerciale denominato “Caselle Open Mall” (COM) sarà realizzato nel Comune di Caselle Torinese, in prossimità dell’omonimo aeroporto internazionale. L’intervento si estende su un’area complessiva di circa 320’000 mq e prevede la realizzazione di aree commerciali per circa circa 113’000 mq e circa 8’000 Posti auto (di cui 7.300 coperti).
Il nostro incarico ha riguardato la progettazione strutturale degli edifici, delle fondazioni, delle coperture in vetro e acciaio e delle passerelle di collegamento.
Il gruppo degli edifici commerciali multipiano è rappresentato dai corpi strutturali che costituiscono il « Village » ossia i Blocchi A, B, C, D, E. La zona del Village è poi direttamente collegata alle altre due macroaree commerciali denominate « Food Court » (Blocco N) e Premium (Blocco M). Fanno inoltre parte dell’intervento i Thematic Buildings (blocchi F,G,H,I,L), i parcheggi Multipiano (M2 e M3), gli edifici direzionali (blocco S) e l’Energy Center.

Il nuovo complesso commerciale denominato “Caselle Open Mall” (COM) sarà realizzato nel Comune di Caselle Torinese, in prossimità dell’omonimo aeroporto internazionale. L’intervento si estende su un’area complessiva di circa 320’000 mq e prevede la realizzazione di aree commerciali per circa circa 113’000 mq e circa 8’000 Posti auto (di cui 7.300 coperti).
Il nostro incarico ha riguardato la progettazione strutturale degli edifici, delle fondazioni, delle coperture in vetro e acciaio e delle passerelle di collegamento.
Il gruppo degli edifici commerciali multipiano è rappresentato dai corpi strutturali che costituiscono il « Village » ossia i Blocchi A, B, C, D, E. La zona del Village è poi direttamente collegata alle altre due macroaree commerciali denominate « Food Court » (Blocco N) e Premium (Blocco M). Fanno inoltre parte dell’intervento i Thematic Buildings (blocchi F,G,H,I,L), i parcheggi Multipiano (M2 e M3), gli edifici direzionali (blocco S) e l’Energy Center.

Lo schema statico strutturale è comune a tutti gli edifici commerciali ed ai parcheggi multipiano: si tratta di strutture metalliche multipiano a colonne pendolari controventate con nuclei e setti in calcestruzzo armato. Le travi di impalcato sono realizzate in sezione mista acciaio-calcestruzzo con soletta mista su lamiera grecata. La maglia tipica degli edifici commerciali ha dimensioni 16x8m con orditura secondaria a interasse 2.5m. I parcheggi multipiano presentano maglie strutturali di dimensioni 16x5m senza orditura secondaria: il solaio è realizzato da speciali lamiere di altezza 22cm ordite fra le travi principali.
Le coperture del «Village» e della «Food Court» presentano delle coperture vetrate di varie forme (volta a botte, cupola ribassata) e dimensioni; sono realizzate con orditura in profili tubolari e reticolari di bordo per il contenimento della spinta.

I thematic buildings presentano, invece, struttura monopiano di tipo prefabbricata in calcestruzzo armato.

Lo schema statico strutturale è comune a tutti gli edifici commerciali ed ai parcheggi multipiano: si tratta di strutture metalliche multipiano a colonne pendolari controventate con nuclei e setti in calcestruzzo armato. Le travi di impalcato sono realizzate in sezione mista acciaio-calcestruzzo con soletta mista su lamiera grecata. La maglia tipica degli edifici commerciali ha dimensioni 16x8m con orditura secondaria a interasse 2.5m. I parcheggi multipiano presentano maglie strutturali di dimensioni 16x5m senza orditura secondaria: il solaio è realizzato da speciali lamiere di altezza 22cm ordite fra le travi principali.
Le coperture del «Village» e della «Food Court» presentano delle coperture vetrate di varie forme (volta a botte, cupola ribassata) e dimensioni; sono realizzate con orditura in profili tubolari e reticolari di bordo per il contenimento della spinta.

I thematic buildings presentano, invece, struttura monopiano di tipo prefabbricata in calcestruzzo armato.

Nuova estensione Terminal T1

Progettazione esecutiva della struttura metallica.

Categoria: Edifici pubblici
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Dicembre 2018 – Maggio 2019
Committente: MBM

L’edificio presenta una struttura a telaio irrigidita con controventi a croce di S. Andrea con due impalcati principali a quota +6.55 e +11.04, che coprono una superficie di circa 11’000 mq, ed altri impalcati secondari a quota +14m e risulta strutturalmente indipendente dagli edifici esistenti adiacenti.

L’edificio presenta una struttura a telaio irrigidita con controventi a croce di S. Andrea con due impalcati principali a quota +6.55 e +11.04, che coprono una superficie di circa 11’000 mq, ed altri impalcati secondari a quota +14m e risulta strutturalmente indipendente dagli edifici esistenti adiacenti.

L’ordito di piano è realizzato da profili a doppio T (laminate o saldate) in sezione mista con travi principali incastrate alle colonne e secondarie in appoggio sulle principali. Le colonne sono realizzate in profili circolari cavi ed alcune di esse proseguono fino alla quota della copertura MERO rappresentandone gli appoggi.

L’ordito di piano è realizzato da profili a doppio T (laminate o saldate) in sezione mista con travi principali incastrate alle colonne e secondarie in appoggio sulle principali. Le colonne sono realizzate in profili circolari cavi ed alcune di esse proseguono fino alla quota della copertura MERO rappresentandone gli appoggi.

La maglia tipica di colonne ha dimensioni medie 12x12m con travi secondarie a interasse 2.5-3.5m. La soletta è realizzata con lamiera grecata di altezza 75mm e getto di completamento per uno spessore complessivo di 150mm. Particolare attenzione è stata posta al comfort dinamico degli impalcati per carico folla e alla progettazione delle travi forate per passaggio impianti (travi H1000 con fori H650). Sono stati inoltre progettati i castelli ascensori, le scale metalliche e le strutture di supporto delle facciate.

La maglia tipica di colonne ha dimensioni medie 12x12m con travi secondarie a interasse 2.5-3.5m. La soletta è realizzata con lamiera grecata di altezza 75mm e getto di completamento per uno spessore complessivo di 150mm. Particolare attenzione è stata posta al comfort dinamico degli impalcati per carico folla e alla progettazione delle travi forate per passaggio impianti (travi H1000 con fori H650). Sono stati inoltre progettati i castelli ascensori, le scale metalliche e le strutture di supporto delle facciate.

Nuovo studentato universitario in Viale Innovazione

Progettazione esecutiva delle strutture di fondazione e in elevazione.

Categoria: Edifici residenziali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Dicembre 2016 – Maggio 2018
Committente: Stahlbau Pichler
Importo: circa 2’100’000,00 € (S03 e S04)

La residenza per studenti di viale dell’Innovazione, a servizio dell’Università La Bicocca, è composto da un singolo corpo di fabbrica a pianta rettangolare 18mx40m con 15 piani fuori terra, un piano terra e due piani interrati, per un totale di 18 piani costruiti, un’altezza di circa 54 metri fuori terra e una superficie totale lorda di 12000 mq circa.

La residenza per studenti di viale dell’Innovazione, a servizio dell’Università La Bicocca, è composto da un singolo corpo di fabbrica a pianta rettangolare 18mx40m con 15 piani fuori terra, un piano terra e due piani interrati, per un totale di 18 piani costruiti, un’altezza di circa 54 metri fuori terra e una superficie totale lorda di 12000 mq circa.

La struttura verticale sismoresistente è costituita da 4 nuclei chiusi cavi centrali accoppiati a 2 a 2 che garantiscono anche un esodo sicuro in caso di incendio. Gli impalcati interrati sono realizzati interamente in c.a. (pilastri, travi e soletta piena).

La struttura verticale sismoresistente è costituita da 4 nuclei chiusi cavi centrali accoppiati a 2 a 2 che garantiscono anche un esodo sicuro in caso di incendio. Gli impalcati interrati sono realizzati interamente in c.a. (pilastri, travi e soletta piena).

A partire dal primo impalcato fuori terra le colonne perimetrali e le travi di impalcato sono in acciaio caratterizzate da un’orditura semplice e funzionale. Il solaio è realizzato mediante lastre alveolari prefabbricate con getto di completamento poggianti sulla piattabanda inferiore delle travi o sul nucleo per mezzo di profili angolari ancorati al c.a.

A partire dal primo impalcato fuori terra le colonne perimetrali e le travi di impalcato sono in acciaio caratterizzate da un’orditura semplice e funzionale. Il solaio è realizzato mediante lastre alveolari prefabbricate con getto di completamento poggianti sulla piattabanda inferiore delle travi o sul nucleo per mezzo di profili angolari ancorati al c.a.

I nuclei sono stati realizzati mediante cassero rampante; seguiva con «ritardo» di 3 piani il montaggio della carpenteria metallica corrispondente a un concio di colonne. Si procedeva quindi alla posa delle lastre alveolari e al getto di completamento.

I nuclei sono stati realizzati mediante cassero rampante; seguiva con «ritardo» di 3 piani il montaggio della carpenteria metallica corrispondente a un concio di colonne. Si procedeva quindi alla posa delle lastre alveolari e al getto di completamento.