CERN - The “Science Gateway”

CERN – The “Science Gateway”

Progetto di montaggio delle strutture metalliche.

Categoria: Edifici Industriali
Servizi: Progetto di montaggio
Periodo: Febbraio 2021 – Febbraio 2022
Committente: Cimolai S.p.A.

CERN - The “Science Gateway”

Lo “Science Gateway” è una struttura dedicata completamente all’istruzione e alla divulgazione della scienza. L’architettura di Science Gateway, progettato dallo studio di progettazione Renzo Piano Building Workshop, si ispira alle installazioni tecniche e ai tunnel sotterranei del CERN.

CERN - The “Science Gateway”

Lo “Science Gateway” è una struttura dedicata completamente all’istruzione e alla divulgazione della scienza. L’architettura di Science Gateway, progettato dallo studio di progettazione Renzo Piano Building Workshop, si ispira alle installazioni tecniche e ai tunnel sotterranei del CERN.

Il progetto, che si colloca all’interno dell’area del Centro Europeo di Ricerca Nucleare, prevede l’impiego di circa 1600t di carpenteria metallica.
La Steel Project Engineering si è occupata nello specifico dello studio delle fasi esecutive di montaggio dei 3 padiglioni, delle 2 strutture tubolari in carpenteria metallica e della passerella (bridge) di collegamento. Inoltre è stato curato l’aspetto della cantierizzazione, con relativa organizzazione delle aree di cantiere: tale aspetto si è rivelato particolarmente delicato alla luce della presenza di numerose lavorazioni interferenti e della conseguente evoluzione delle aree disponibili.

CERN - The “Science Gateway”
CERN - The “Science Gateway”

Il progetto, che si colloca all’interno dell’area del Centro Europeo di Ricerca Nucleare, prevede l’impiego di circa 1600t di carpenteria metallica.
La Steel Project Engineering si è occupata nello specifico dello studio delle fasi esecutive di montaggio dei 3 padiglioni, delle 2 strutture tubolari in carpenteria metallica e della passerella (bridge) di collegamento. Inoltre è stato curato l’aspetto della cantierizzazione, con relativa organizzazione delle aree di cantiere: tale aspetto si è rivelato particolarmente delicato alla luce della presenza di numerose lavorazioni interferenti e della conseguente evoluzione delle aree disponibili.

CERN - The “Science Gateway”

I padiglioni, che ospitano mostre, laboratori pratici, negozi, ristoranti, ed anche un auditorium, hanno dimensioni in pianta pari 45mx30m (padiglione 1) e 35mx30m (padiglioni 2 e 3) e presentano una struttura.
Le strutture tubolari sono due strutture sostanzialmente identiche, che si sviluppano per una lunghezza pari a 85m e larghezza 10 m. (caratteristiche struttura a grandi linee)
La passerella sopraelevata, che si erige ad oltre 6m dal suolo, oltre a permettere l’attraversamento della linea tramviaria, garantisce il collegamento tra i vari corpi strutturali. Essa è lunga 220m e larga 4m.

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I padiglioni, che ospitano mostre, laboratori pratici, negozi, ristoranti, ed anche un auditorium, hanno dimensioni in pianta pari 45mx30m (padiglione 1) e 35mx30m (padiglioni 2 e 3) e presentano una struttura.
Le strutture tubolari sono due strutture sostanzialmente identiche, che si sviluppano per una lunghezza pari a 85m e larghezza 10 m. (caratteristiche struttura a grandi linee)
La passerella sopraelevata, che si erige ad oltre 6m dal suolo, oltre a permettere l’attraversamento della linea tramviaria, garantisce il collegamento tra i vari corpi strutturali. Essa è lunga 220m e larga 4m.

L’area di cantiere è stata attentamente studiata durante le varie fasi di vita del cantiere stesso: le aree di stoccaggio e assiemaggio, la viabilità interna di cantiere, le zone dedicate ai macchinari di sollevamento sono state determinate sempre tenendo conto e salvaguardando la regolare attività delle altre lavorazioni che si svolgevano nelle aree limitrofe.

CERN - The “Science Gateway”
CERN - The “Science Gateway”

L’area di cantiere è stata attentamente studiata durante le varie fasi di vita del cantiere stesso: le aree di stoccaggio e assiemaggio, la viabilità interna di cantiere, le zone dedicate ai macchinari di sollevamento sono state determinate sempre tenendo conto e salvaguardando la regolare attività delle altre lavorazioni che si svolgevano nelle aree limitrofe.

CERN - The “Science Gateway”

Il montaggio è cominciato con la posa delle strutture tubolari e del tratto di passerella tra essi compreso. Si è poi passati al montaggio dei padiglioni per poi completare la passerella di collegamento ponendo particolare attenzione allo schema statico che prevedeva delle selle gerber. I tratti di passerella sovrastanti i padiglioni sono state montate contestualmente ai padiglioni stessi alla luce delle interferenze altrimenti presenti con le coperture. In ogni caso è stata privilegiata la massima prefabbricazione e, compatibilmente con le portate delle gru di cantiere, i telai del bridge, i macroconci di passerella e alcuni telai dei padiglioni sono stati preassiemati a terra e poi sollevati in quota. Abbiamo inoltre progettato le varie attrezzature di montaggio quali pile provvisorie, golfari e telai di sollevamento, appoggi provvisori ecc.

CERN - The “Science Gateway”

Il montaggio è cominciato con la posa delle strutture tubolari e del tratto di passerella tra essi compreso. Si è poi passati al montaggio dei padiglioni per poi completare la passerella di collegamento ponendo particolare attenzione allo schema statico che prevedeva delle selle gerber. I tratti di passerella sovrastanti i padiglioni sono state montate contestualmente ai padiglioni stessi alla luce delle interferenze altrimenti presenti con le coperture. In ogni caso è stata privilegiata la massima prefabbricazione e, compatibilmente con le portate delle gru di cantiere, i telai del bridge, i macroconci di passerella e alcuni telai dei padiglioni sono stati preassiemati a terra e poi sollevati in quota. Abbiamo inoltre progettato le varie attrezzature di montaggio quali pile provvisorie, golfari e telai di sollevamento, appoggi provvisori ecc.

Parco Materie Prime

Parco Materie Prime

Progetto di montaggio della copertura metallica.

Categoria: Montaggi e Vari
Servizi: Progetto di montaggio
Periodo: Febbraio 2021 – Febbraio 2022
Committente: Fincantieri Infrastructure S.p.A.

La copertura del parco OMO (materie prime), situata all’interno dello stabilimento “Acciaierie d’Italia” di Taranto, è costituita da una serie di 63 archi reticolari in carpenteria metallica.
La struttura ha dimensioni in pianta di 110 x 385m ed un’altezza in chiave d’arco di circa 42 m; gli archi reticolari sono posti ad interasse di 6,20m.

La copertura del parco OMO (materie prime), situata all’interno dello stabilimento “Acciaierie d’Italia” di Taranto, è costituita da una serie di 63 archi reticolari in carpenteria metallica.
La struttura ha dimensioni in pianta di 110 x 385m ed un’altezza in chiave d’arco di circa 42 m; gli archi reticolari sono posti ad interasse di 6,20m.

Per il montaggio la copertura è stata suddivisa in 9 macro-moduli, ognuno costituito da 7 arcate. Assemblati i conci centrali dei macro-moduli, questi vengono sollevati in quota mediante 4 strand jack collegati a traverse reticolari orizzontali, fatte scorrere tra guide verticali posizionate tra torri di sollevamento.
Completato l’assemblaggio del singolo modulo con i conci di appoggio, il macro-concio viene traslato su carrelli provvisori e spinto mediante una coppia di strand jack fino a raggiungere la sua posizione definitiva.

Parco Materie Prime
Parco Materie Prime

Per il montaggio la copertura è stata suddivisa in 9 macro-moduli, ognuno costituito da 7 arcate. Assemblati i conci centrali dei macro-moduli, questi vengono sollevati in quota mediante 4 strand jack collegati a traverse reticolari orizzontali, fatte scorrere tra guide verticali posizionate tra torri di sollevamento.
Completato l’assemblaggio del singolo modulo con i conci di appoggio, il macro-concio viene traslato su carrelli provvisori e spinto mediante una coppia di strand jack fino a raggiungere la sua posizione definitiva.

Parco Materie Prime
Ponte sul fiume Magra

Ponte sul fiume Magra

Progetto di montaggio del nuovo ponte sul fiume Magra.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto di montaggio
Periodo: Ottobre 2021 – Febbraio 2022
Committente: Fincantieri Infrastructure S.p.A.

Ponte sul fiume Magra

Il ponte sul fiume Magra al km 10+422, ricostruito in seguito al crollo del ponte esistente, è un ponte realizzato con impalcato in sistema misto acciaio-calcestruzzo e con schema statico di trave continua di 4 campate di luci 57,00 + 2 x 90,00 + 54,00 m, per uno sviluppo di 291 m.
L’impalcato metallico è stato suddiviso in quattro macro-conci, interamente assemblati nell’area cantiere sulla riva del fiume mediante saldatura dei conci elementari. È stato poi effettuato il trasporto di ciascuno nella sede definitiva mediante carrelloni, previo posizionamento in quota su stilate provvisorie anch’esse trasportate.

Ponte sul fiume Magra

Il ponte sul fiume Magra al km 10+422, ricostruito in seguito al crollo del ponte esistente, è un ponte realizzato con impalcato in sistema misto acciaio-calcestruzzo e con schema statico di trave continua di 4 campate di luci 57,00 + 2 x 90,00 + 54,00 m, per uno sviluppo di 291 m.
L’impalcato metallico è stato suddiviso in quattro macro-conci, interamente assemblati nell’area cantiere sulla riva del fiume mediante saldatura dei conci elementari. È stato poi effettuato il trasporto di ciascuno nella sede definitiva mediante carrelloni, previo posizionamento in quota su stilate provvisorie anch’esse trasportate.

Il progetto del montaggio ha interessato le verifiche delle travate in ogni fase e lo studio delle diverse manipolazioni necessarie ad ottenere la congruenza fra i 4 conci per effettuare i giunti saldati in quota.

Ponte sul fiume Magra
Ponte sul fiume Magra

Il progetto del montaggio ha interessato le verifiche delle travate in ogni fase e lo studio delle diverse manipolazioni necessarie ad ottenere la congruenza fra i 4 conci per effettuare i giunti saldati in quota.

Ponte sull’Adige varo

Ponte sull’Adige – strada comunale di Egna

Progettazione esecutiva e montaggio degli impalcati metallici.

Categoria: Ponti stradali, attrezzature
Servizi: Progetto Esecutivo
Periodo: Maggio 2019 – Dicembre 2020
Committente: Bit s.p.a.
Importo: 3.082.329,96 € S04 (IXb)

Ponte sull’Adige varo

Viadotti stradali in struttura mista acciaio-cls realizzati con schema statico in trave continua di 3 campate (40+60+40 m) e sviluppo 140 m per il viadotto Rogillo I, 5 campate (45,50+3×56,00+41,50) e sviluppo 255m per il viadotto Rogillo II, 6 campate (25+45+2×66+64+41) e sviluppo 241m per il viadotto Montagna, 6 campate (36,5+4×61+49,5) e sviluppo 330m per il viadotto Salice.

Ponte sull’Adige varo

Viadotti stradali in struttura mista acciaio-cls realizzati con schema statico in trave continua di 3 campate (40+60+40 m) e sviluppo 140 m per il viadotto Rogillo I, 5 campate (45,50+3×56,00+41,50) e sviluppo 255m per il viadotto Rogillo II, 6 campate (25+45+2×66+64+41) e sviluppo 241m per il viadotto Montagna, 6 campate (36,5+4×61+49,5) e sviluppo 330m per il viadotto Salice.

La sezione trasversale dell’impalcato ha una larghezza complessiva di 12,75m con carreggiata di larghezza 11,25 m. La sezione trasversale prevede due travi principali con trave di spina. La soletta, di spessore 22cm, è gettata su predalle metalliche. I giunti sono bullonati.
Gli impalcati, isolati sismicamente con dispositivi a doppia superficie curva e chiave di taglio analizzati in campo non lineare, poggiano sulle pile mediante pulvini metallici.

Ponte sull’Adige varo
Ponte sull’Adige varo

La sezione trasversale dell’impalcato ha una larghezza complessiva di 12,75m con carreggiata di larghezza 11,25 m. La sezione trasversale prevede due travi principali con trave di spina. La soletta, di spessore 22cm, è gettata su predalle metalliche. I giunti sono bullonati.
Gli impalcati, isolati sismicamente con dispositivi a doppia superficie curva e chiave di taglio analizzati in campo non lineare, poggiano sulle pile mediante pulvini metallici.

Ponte sull’Adige varo
Ponte sull’Adige varo
Ponte di Thionville

Ponte di Thionville

Progettazione esecutiva dell’impalcato metallico.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto Esecutivo dell’impalcato metallico
Periodo: Ottobre 2021 – Aprile 2022
Committente: Smitu Thionville Fensch

Ponte di Thionville

La struttura principale ha una lunghezza totale di circa 309 metri ed è costituita da due impalcati separati. Il primo impalcato “C0-P2” ha una pianta con raggio di curvatura di 50,0 m e si sviluppa su due campate di 34 m + 52 m per una lunghezza totale di 86 m. L’impalcato “P2-C7” ha un andamento rettilineo su 5 campate (58 + 42 + 39 + 48,5 +34 m) per una lunghezza di 222 m.
La piattaforma ha una larghezza complessiva di circa 16 m, suddivisa in una parte centrale larga 7,00 metri per il BHLS, un percorso ciclopedonale largo 5,00 metri e 1 marciapiede largo 2,45 metri.

Ponte di Thionville

La struttura principale ha una lunghezza totale di circa 309 metri ed è costituita da due impalcati separati. Il primo impalcato “C0-P2” ha una pianta con raggio di curvatura di 50,0 m e si sviluppa su due campate di 34 m + 52 m per una lunghezza totale di 86 m. L’impalcato “P2-C7” ha un andamento rettilineo su 5 campate (58 + 42 + 39 + 48,5 +34 m) per una lunghezza di 222 m.
La piattaforma ha una larghezza complessiva di circa 16 m, suddivisa in una parte centrale larga 7,00 metri per il BHLS, un percorso ciclopedonale largo 5,00 metri e 1 marciapiede largo 2,45 metri.

La sezione trasversale, alta 1,89 m, è costituita da un cassone metallico con quattro anime. La parte superiore è aperta e composta da quattro nervature. Le lastre metalliche poggiano sulle piattabande superiori e hanno la funzione di cassaforma a perdere per il getto di una soletta in cemento armato di 27 cm di spessore. Il collegamento tra basamento e solaio è assicurato da tasselli. I solai in cemento armato posti sugli sbalzi sono costituiti da semilastre prefabbricate con getto completamente in opera. Gli sbalzi sono sostenuti da mensole in acciaio ad altezza variabile poste in corrispondenza dei puntoni standard e delle parti del ponte.
Il peso complessivo è pari a circa 2000 tonnellate, di cui 600 relative al solo tratto in curva.
Su tutte le pile o spalle sono presenti due appoggi in elastomero laminato; l’impalcato C0-P2 in corrispondenza degli allineamenti P2 e C0 sul lato curvo interno, è dotato di appositi cuscinetti antisollevamento.

Ponte di Thionville
Ponte di Thionville

La sezione trasversale, alta 1,89 m, è costituita da un cassone metallico con quattro anime. La parte superiore è aperta e composta da quattro nervature. Le lastre metalliche poggiano sulle piattabande superiori e hanno la funzione di cassaforma a perdere per il getto di una soletta in cemento armato di 27 cm di spessore. Il collegamento tra basamento e solaio è assicurato da tasselli. I solai in cemento armato posti sugli sbalzi sono costituiti da semilastre prefabbricate con getto completamente in opera. Gli sbalzi sono sostenuti da mensole in acciaio ad altezza variabile poste in corrispondenza dei puntoni standard e delle parti del ponte.
Il peso complessivo è pari a circa 2000 tonnellate, di cui 600 relative al solo tratto in curva.
Su tutte le pile o spalle sono presenti due appoggi in elastomero laminato; l’impalcato C0-P2 in corrispondenza degli allineamenti P2 e C0 sul lato curvo interno, è dotato di appositi cuscinetti antisollevamento.

Cavalcavia ferroviario Serravalle

Progetto di montaggio

Categoria: Vari
Servizi: Progetto di montaggio
Periodo: Luglio 2017 – Novembre 2017
Committente: MBM

Il Cavalcavia in oggetto è un ponte a via di corsa inferiore, con schema statico di trave in semplice appoggio di luce 40m. La struttura principale è costituita da due travi metalliche, di altezza 3.00m, ad interasse 14.30m; l’impalcato è largo complessivamente 15.30 m.

Il Cavalcavia in oggetto è un ponte a via di corsa inferiore, con schema statico di trave in semplice appoggio di luce 40m. La struttura principale è costituita da due travi metalliche, di altezza 3.00m, ad interasse 14.30m; l’impalcato è largo complessivamente 15.30 m.

Il ponte, interamente assiemato a tergo Spalla di lancio, è stato varato mediante l’utilizzo di un avambecco di luce pari a circa 32m e slitte di scivolamento. La spinta è impressa da un argano di tiro con punto fisso su spalla e rigidamente collegato alle travi principali mediante una traversa di tiro a «triangolo spaziale» che esercita anche la funzione di retrobecco per le ultime fasi di varo. Durante le fasi di spinta l’impalcato è guidato da appositi ritegni laterali.

Il ponte, interamente assiemato a tergo Spalla di lancio, è stato varato mediante l’utilizzo di un avambecco di luce pari a circa 32m e slitte di scivolamento. La spinta è impressa da un argano di tiro con punto fisso su spalla e rigidamente collegato alle travi principali mediante una traversa di tiro a «triangolo spaziale» che esercita anche la funzione di retrobecco per le ultime fasi di varo. Durante le fasi di spinta l’impalcato è guidato da appositi ritegni laterali.

Arrivato in posizione planimetrica finale e smontate le attrezzature di lancio, il ponte è stato calato sugli appoggi definitivi.

Arrivato in posizione planimetrica finale e smontate le attrezzature di lancio, il ponte è stato calato sugli appoggi definitivi.

Ponte sull’Adige varo

Progettazione esecutiva delle attrezzature di varo.

Categoria: Montaggi
Servizi: Progetto di varo
Periodo: Maggio 2019 – In corso
Committente: Bit
Importo: € 3’142’407 (S.04)

Il ponte sull’Adige sarà montato per varo a spinta. Il varo avviene su una coppia di rulliere su spalla di lancio (ovest) e spalla di arrivo (est) e su una carrelliera su campo varo.

Il ponte sull’Adige sarà montato per varo a spinta. Il varo avviene su una coppia di rulliere su spalla di lancio (ovest) e spalla di arrivo (est) e su una carrelliera su campo varo.

La rulliera su spalla est può altresì scorrere su una trave longitudinale sbloccando i collegamenti bullonati alla trave stessa: in alcune fasi, infatti, l’avambecco viene bloccato su rulliera di spalla est in modo da “trascinare” la rulliera sulla via di corsa.

La rulliera su spalla est può altresì scorrere su una trave longitudinale sbloccando i collegamenti bullonati alla trave stessa: in alcune fasi, infatti, l’avambecco viene bloccato su rulliera di spalla est in modo da “trascinare” la rulliera sulla via di corsa.

Tale via di corsa è sostenuta da un puntone atto a ridurre la luce di varo verso il fiume Adige e si estende sino alla fine del corpo spalla. Per ridurre la luce di varo viene impiegato un avambecco di luce complessiva di 41.5 m, costituito da 5 moduli.

Tale via di corsa è sostenuta da un puntone atto a ridurre la luce di varo verso il fiume Adige e si estende sino alla fine del corpo spalla. Per ridurre la luce di varo viene impiegato un avambecco di luce complessiva di 41.5 m, costituito da 5 moduli.

Il ponte viene assemblato in due fasi: per eliminare indesiderati effetti di memoria è previsto un sistema di regolazione continuo mediante tenditori longitudinali e trasversali che collegano arco e impalcato.

Il ponte viene assemblato in due fasi: per eliminare indesiderati effetti di memoria è previsto un sistema di regolazione continuo mediante tenditori longitudinali e trasversali che collegano arco e impalcato.

Varo del ponte La Rusca

Progetto di varo della trovata metallica per il Ponte La Rusca nell’ambito della variante di tracciato Aurelia bis.

Categoria: Vari
Servizi: Progetto delle attrezzature di varo e montaggio
Periodo: Febbraio 2014 – Settembre 2017
Committente: LMV Costruzioni Metalliche s.p.a.

Progetto di montaggio e delle attrezzature di varo dei viadotti a travata reticolare da pila P1 a spalla SP2 e del viadotto a travata in semplice appoggio da spalla SP1 a pila P1.

Progetto di montaggio e delle attrezzature di varo dei viadotti a travata reticolare da pila P1 a spalla SP2 e del viadotto a travata in semplice appoggio da spalla SP1 a pila P1.

Il viadotto a travata presenta luci di 75+75 m mentre il viadotto isostatico ha luce di circa 30 m; entrambi gli impalcati sono a via inferiore.

Il viadotto a travata presenta luci di 75+75 m mentre il viadotto isostatico ha luce di circa 30 m; entrambi gli impalcati sono a via inferiore.

Progetto del avambecco a struttura reticolare con sistema di recupero della freccia, delle strutture di spinta del campo varo, delle stilate provvisorie e delle attrezzature di calaggio finale del ponte.

Progetto del avambecco a struttura reticolare con sistema di recupero della freccia, delle strutture di spinta del campo varo, delle stilate provvisorie e delle attrezzature di calaggio finale del ponte.

Viadotti A3 Salerno-Reggio Calabria

Ammodernamento dell’autostrada A3 SA-RC con progettazione di viadotti stradali di grande luce.

Categoria: Vari
Servizi: Progetto esecutivo e progetto di montaggio impalcati metallici
Periodo: Marzo 2005 – Febbraio 2006
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. ATI Ortolan MBM – Cometal – SCL
Importo: 24.500.000,00 € (Categoria IX b)

Viadotti stradali di grande luce in travata continua, realizzati in struttura mista acciaio-cls e con sezione trasversale a cassone; progetto di montaggio e varo dei viadotti.

Viadotti stradali di grande luce in travata continua, realizzati in struttura mista acciaio-cls e con sezione trasversale a cassone; progetto di montaggio e varo dei viadotti.

Macrolotto dal km 64 + 500 al km 76 + 000:
Murusella Nord/Sud: luce 76 + 76 m
Lontrano Nord: luce 63 + 78 + 92 + 78 x 2 + 62 m
Lontrano Sud: luce 64 +80.0 x 3 + 94 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Sant’Onofrio 1 ° Nord: luce 64.0 + 79.0 x 2 + 79.4 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Sant’Onofrio 1 ° Sud: luce 64.0 + 80.0 x 3 + 64.0 m.
Tanagro Nord: luce 72.5 + 94.5 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Tanagro Sud: luce 25

Macrolotto dal km 64 + 500 al km 76 + 000:
Murusella Nord/Sud: luce 76 + 76 m
Lontrano Nord: luce 63 + 78 + 92 + 78 x 2 + 62 m
Lontrano Sud: luce 64 +80.0 x 3 + 94 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Sant’Onofrio 1 ° Nord: luce 64.0 + 79.0 x 2 + 79.4 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Sant’Onofrio 1 ° Sud: luce 64.0 + 80.0 x 3 + 64.0 m.
Tanagro Nord: luce 72.5 + 94.5 + 80.0 x 2 + 64.0 m
Tanagro Sud: luce 25

Autostrada Gilloy – Johannesburg

Progetto di varo per il cavalcavia in cemento armato precompresso dello svincolo H.

Categoria: Vari
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Ottobre 2008 – Marzo 2009
Committente: SPIC Internazionale s.r.l.
Importo: 1.409.000,00 € (Categoria IX b)

Viadotto in c.a.p. gettato in opera e realizzato in travata continua di 7 campate, con lunghezze pari a 26 m, 40 m, 40 m, 40 m, 40 m, 30 m, 30 m e sviluppo complessivo di circa 247,46 m. Il viadotto è stato realizzato per estrusione dei conci ed avanzamento a spinta mantenendo completamente attiva la viabilità dello svincolo sottostante.

Viadotto in c.a.p. gettato in opera e realizzato in travata continua di 7 campate, con lunghezze pari a 26 m, 40 m, 40 m, 40 m, 40 m, 30 m, 30 m e sviluppo complessivo di circa 247,46 m. Il viadotto è stato realizzato per estrusione dei conci ed avanzamento a spinta mantenendo completamente attiva la viabilità dello svincolo sottostante.

Le attività svolte hanno riguardato il progetto delle strutture metalliche dell’avambecco di varo, delle attrezzature di spinta, calaggio e degli appoggi provvisori. Progettazione delle strutture metalliche per la realizzazione dei casseri di prefabbricazione conci sul campo di varo.

Le attività svolte hanno riguardato il progetto delle strutture metalliche dell’avambecco di varo, delle attrezzature di spinta, calaggio e degli appoggi provvisori. Progettazione delle strutture metalliche per la realizzazione dei casseri di prefabbricazione conci sul campo di varo.