Avanzamento cantiere del nuovo Ponte Manzoni

Sulla SS36 proseguono i lavori di realizzazione del nuovo Ponte Manzoni, infrastruttura strategica per la mobilità tra Lecco e Pescate ed inserita negli interventi di ammodernamento in previsione delle Olimpiadi Invernali 2026 Milano-Cortina.

L’opera, lunga 772 m, affianca il ponte esistente e consentirà l’ampliamento della Statale 36 con una nuova corsia di marcia in direzione Pescate-Lecco e una pista ciclabile in sede dedicata.

SteelProjectEngineering ha curato il Progetto Esecutivo strutturale di Variante del ponte e delle rampe di accesso per conto di Aleandri SpA, impresa esecutrice, ed il Progetto di montaggio e varo degli impalcati metallici per conto di MBM SpA, costruttore della carpenteria metallica.

Il ponte è costituito da tre impalcati indipendenti a via superiore in acciaio–calcestruzzo, con campate fino a 100 m di scavalco fluviale e l’impiego estensivo di acciaio Corten per impalcato, predalle e velette laterali, materiale scelto per le sue proprietà di durabilità e di pregevole inserimento paesaggistico.

Le fasi di montaggio hanno previsto il varo di punta per le due campate da 100 m dell’attraversamento sul Fiume Adda ed il sollevamento dal basso delle restanti due campate di riva del ponte centrale e di tutte le rampe laterali lato Pescate e Lecco.

Un risultato che conferma come, anche in presenza di condizioni operative complesse e aree di cantiere limitate, una progettazione mirata e coordinata possa contribuire al rispetto dei tempi di esecuzione e la piena efficienza del processo costruttivo.

🔗 Video dei lavori – LeccoToday

SAIE 2025 (Bari)

L’acciaio nelle infrastrutture: strategie per ridurre l’impatto ambientale, riparare l’esistente e costruire le strutture di domani.
Siamo lieti di annunciare che l’ing. Giovanni Costa terrà un intervento al SAIE di Bari, durante la sessione dedicata a “L’acciaio nelle infrastrutture: strategie per ridurre l’impatto ambientale, riparare l’esistente e costruire le strutture di domani”, in programma per Venerdì 24 ottobre dalle 11.00 alle 13.00.
L’incontro, patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, CTA, Fondazione Promozione Acciaio e UNICMI, sarà un momento di confronto su innovazione, sostenibilità e resilienza delle opere in acciaio nel contesto infrastrutturale italiano.
Un’occasione per condividere esperienze e visioni su come l’ingegneria possa contribuire alla transizione ecologica e alla rigenerazione delle infrastrutture esistenti.
📍 SAIE Bari 2025 – Fiera del Levante
🗓️ 24 ottobre 2025, ore 11.00 – 13.00

Nuovo ponte sulla Martesana – Metrotranvia 7

Nel corso del mese di Agosto sono stati effettuati i montaggi dei nuovi ponti sulla Martesana a Milano, parte del prolungamento della metrotranvia 7 tra Crescenzago e Cascina Gobba.

Si tratta di due impalcati metallici da 35 m di luce e di circa 135 tonnellate di peso ciascuno, destinati rispettivamente alla linea ferro-tramviaria ed alla viabilità stradale; i ponti sono stati sollevati e installati in tiro singolo con una gru semovente tralicciata di grande portata.

Steel Project Engineering si è occupata per conto di #BIT S.p.A. della progettazione costruttiva e del progetto di montaggio dei due impalcati sollevati e di una passerella ciclo-pedonale in traliccio reticolare a più campate, ancora da mettere in opera.

Un passo importante per la mobilità sostenibile milanese: fine lavori prevista nel 2026 e attivazione del servizio nel 2027.

Immagini ricavate da un post di Urbanfile al seguente link:

https://blog.urbanfile.org/2025/08/29/milano-crescenzago-cascina-gobba-prolungamento-metrotranvia-7-ponte-martesana-fine-agosto-2025/

 

 

Ponti a struttura composta acciaio-calcestruzzo

Parte la prossima settimana il nuovo corso di aggiornamento promosso dal CTA

Il 3 ottobre prenderà il via il corso webinar “Ponti a struttura composta acciaio-calcestruzzo”, promosso dal Collegio dei Tecnici dell’Acciaio.
Il corso si svolgerà nelle seguenti date: 3, 10, 17, 30 ottobre e 7 novembre 2025.
Si tratta di un percorso formativo di grande interesse per ingegneri, architetti, tecnici strutturisti e studenti del settore, che approfondirà i principi progettuali, le verifiche strutturali e le criticità pratiche legate alle strutture composte acciaio-calcestruzzo.
Questi incontri vedranno anche la partecipazione dell’ingegner Costa, che interverrà come relatore in alcuni degli appuntamenti del corso, precisamente nelle prime 2 giornate formative, portando la sua competenza e la sua esperienza nel tema dei ponti a struttura composta.

Per info sui costi e sui dettagli di iscrizione, si rimanda al seguente link :

https://lnkd.in/dn8KE_cG

Ti invitiamo a diffondere questo annuncio a colleghi e/o studenti, e ad approfittare della tariffa ridotta se sei tra i soci CTA oppure se sei uno studente.
Non perdere questa occasione di aggiornamento specialistico con interventi qualificati e contenuti tecnico-pratici.

 

GERD. Missione compiuta.

Con l’inaugurazione ufficiale dell’impianto che si è tenuta nelle scorse settimane è completamente entrato in funzione l’impianto idroelettrico più grande d’Africa, la Gran Ethiopian Reinassance Dam.

Per il team di #Steel Project Engineering si chiude un ciclo progettuale che ha avuto un respiro di quasi 10 anni e ci che ci ha visti impegnati nella progettazione delle strutture metalliche per i capannoni di copertura delle Power House, cuore pulsante dell’impianto idroelettrico, e del ponte stradale sullo sfioratore della diga, ponte che collega le due creste della diga ad una altezza di quasi 170 m dal livello di valle del fiume Nilo.

Abbiamo già raccontato in altri post i dettagli tecnici di queste progettazioni, quello che ci piace raccontare adesso che questa avventura si è conclusa è l’orgoglio e la soddisfazione di aver affrontato e risolto le complesse sfide ingegneristiche che progetti di queste dimensioni ti mettono di fronte.

Un doveroso ringraziamento a tutto il personale di Steel Project che si è occupato negli anni delle diverse parti progettuali, ai responsabili tecnici di #WEBUILD e MBM che ci hanno coinvolti in questa avventura, a tutto il personale tecnico ed alle maestranze di cantiere che hanno permesso al progetto di arrivare al traguardo con successo!

 

Di seguito condividiamo alcuni articoli di approfondimento sull’argomento (fonti esterne) :

https://www.adnkronos.com/economia/webuild-inaugurata-la-gerd-il-progetto-idroelettrico-piu-grande-in-africa_2z1H8Vl4P0sid0YsnTXiXc

https://www.instagram.com/reel/DOa7Re8jE-x

https://www.linkedin.com/posts/webuildgroup_gerd-webuild-webuildgroup-ugcPost-7370093807058575360-9Zha?utm_source=share&utm_medium=member_desktop&rcm=ACoAAAXyWggBmIdRfQ2tWNGqJvW-qWu7EU_6zVY

https://www.linkedin.com/posts/webuildgroup_webuild-in-ethiopia-70-years-of-strategic-ugcPost-7371453682938368002-DND7?utm_source=share&utm_medium=member_desktop&rcm=ACoAAAXyWggBmIdRfQ2tWNGqJvW-qWu7EU_6zVY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Passerella ciclo-pedonale sul canale Oberhafen

Completate le principali operazioni di montaggio e varo dell’impalcato metallico per la passerella ciclo-pedonale sul canale Oberhafen ad Amburgo!

Si tratta di una passerella ciclo-pedonale con lunghezza complessiva di 135 m, articolata in tre campate di luci 30 m, 75 m e 30 m. La larghezza totale della struttura è di impalcato è pari a 7,30 m.

L’ossatura portante è costituita da un cassone centrale in acciaio S355W verniciato a sezione rettangolare, di larghezza pari a 2.500 mm e altezza variabile compresa tra circa 800 mm e 1.400 mm. Le piattabande del cassone sono realizzate con una lamiera irrigidita mediante nervature longitudinali di sezione trapezoidale. Dal cassone si sviluppano mensole a sezione triangolare, rastremate verso l’estremità, che sostengono la piastra ortotropa. Quest’ultima è irrigidita da nervature longitudinali aperte a sezione rettangolare.

Il sistema strutturale prevede che l’impalcato sia sorretto da puntoni inclinati che, insieme alle pile, formano telai a Y con sezione anch’essa a cassone. Il collegamento tra l’impalcato e la spalla-cordolo è garantito da una lama in acciaio inox.

La Steel Project Engineering ha curato per conto di MBB – Metallic Bridges of Belgium il progetto costruttivo ed il progetto di montaggio di questa struttura complessa dal punto di vista statico e geometrico, con una metodologia di sollevamento non usuale in virtù dei vincoli del sito di realizzazione.

L’impalcato è stato suddiviso in 5 macroconci (A,B,C,D,E): in prima battuta sono state installate le pile metalliche P1 e P2 e le pile provvisorie sulle quali sono stati assiemati i conci esterni C e D. Nel frattempo i macroconci A, B ed E sono stati assiemati in un’area dedicata adiacente al canale. Infine, in tre giornate consecutive, sono stati trasportati e montati mediante gru su pontone i conci A, B ed E. Particolarmente delicata è risultata l’operazione di montaggio del concio E di chiusura per la quale sono stati previsti opportuni sistemi di guida e regolazione sulle clampe di appoggio.

Siamo orgogliosi di aver contribuito a un’opera che rappresenta un valore aggiunto per la città di Amburgo, frutto della sinergia tra il nostro team e i partner coinvolti (studio FZ), che ringraziamo per la collaborazione. Ringraziamo MBB per la fiducia accordata e per il materiale fotografico concesso.

Ulteriori foto e video sono disponibili sul profilo LinkedIn di MBB

https://www.linkedin.com/posts/mbb-metallic-bridges-of-belgium-s-a_mbb-hambourg-allemagne-activity-

 

 

Anche noi andiamo in vacanza!

Dopo un anno intenso di progetti, calcoli e cantieri… è arrivato il momento di ricaricare le batterie.
Dal 15 al 31 agosto 2025 alla Steel Project Engineering ci prendiamo una pausa: un po’ di mare, montagna, famiglia e amici…

Ci rivediamo il 1° settembre, pronti a ripartire con nuove idee, energia e progetti ambiziosi.

Buone vacanze a tutti, ovunque e comunque decidiate di trascorrerle!

Benvenuta, Francesca!

Alla Steel Project Engineering è arrivata Francesca Politi, giovane ingegnera siciliana, solare e con un’energia contagiosa, capace di trasmettere passione e dedizione in ogni progetto. È con noi da sole tre settimane, ma si è già integrata alla perfezione nel gruppo.

A nome di tutti noi, benvenuta Francesca!

Nel mondo dell’ingegneria strutturale, ancora oggi prevalentemente maschile, raggiungere la parità di genere non è semplice: le risorse sono poche e noi crediamo fermamente nella valorizzazione del merito. Per questo, ogni volta che riusciamo a inserire una nuova professionista nel nostro team è per noi un grande successo e un ulteriore passo avanti.

Siamo certi che la sua energia e le sue competenze daranno un contributo prezioso ai nostri progetti e alla nostra crescita.

Di seguito, una foto scattata qualche giorno fa durante la cena aziendale per i saluti estivi, con le donne della nostra sede: al centro c’è Francesca, nuova entrata del team.

E, per il nostro impegno verso la parità di genere, condividiamo anche uno scatto del team Steel Project al completo: perché i veri ponti si costruiscono anche tra le persone.

 

Steel Project per Bridges to Prosperity!

Siamo felici di annunciare la nostra partecipazione ufficiale a Bridges to Prosperity – una straordinaria iniziativa internazionale che promuove la costruzione di ponti e infrastrutture pedonali sicure per le comunità rurali isolate in Africa, America Latina e Asia.

Per l’edizione 2026, la nostra azienda parteciperà attivamente come partner e donatore. E quest’anno, con ancora più orgoglio, abbiamo deciso di mandare uno dei nostri giovani ingegneri a Kigali (Rwanda) per vivere due settimane di cantiere e collaborazione internazionale.

Il vincitore della selezione interna è SIMONE PARDINI, che rappresenterà Steel Project Engineering in questa incredibile esperienza tecnica, sociale e umana.

Il progetto ci ricorda il vero significato dell’ingegneria: costruire ponti, non solo tra due sponde, ma tra persone, territori, culture e opportunità.

🔗 Scopri di più su Bridges to Prosperity

 

 

IABSE Awards 2025: Steel Project tra i finalisti

Siamo orgogliosi di annunciare che Steel Project Engineering S.r.l. è stata selezionata tra i finalisti dei prestigiosi IABSE Awards 2025 con il progetto “Renovation of Pavilions at Fiera Milano” nella categoria Rehabilitation. (https://www.iabse.org/page-18585)

Questo importante riconoscimento internazionale, promosso dalla International Association for Bridge and Structural Engineering, celebra l’eccellenza ingegneristica e premia i progetti che si distinguono per innovazione, qualità e impatto tecnico-sociale.

Il nostro progetto strutturale è stato giudicato come uno degli interventi più meritevoli dell’anno nel panorama dell’ingegneria strutturale a livello globale e ci rende particolarmente orgogliosi la motivazione addotta dalla Giuria alla candidatura del progetto:

“In occasione delle Olimpiadi invernali del 2026, due grandi padiglioni espositivi sono stati trasformati in uno spazio unificato, adatto a eventi sportivi internazionali, attraverso un audace intervento strutturale. Il progetto ha rimosso 12 colonne interne e introdotto capriate a portale in acciaio a lunga campata, realizzando un volume aperto di 35.000 m² senza alterare la copertura originale. Meccanismi intelligenti di trasferimento dei carichi, un monitoraggio ad alta precisione e un’attenta pianificazione delle fasi hanno permesso di procedere con efficienza e sicurezza all’ammodernamento. Si tratta di una straordinaria dimostrazione di riutilizzo adattivo, ingegno ingegneristico e rispetto architettonico per le strutture esistenti.”

La cerimonia di premiazione si terrà il 14 novembre 2025 a Lake Side, sulle sponde del Lago di Zurigo, durante una serata di gala che riunirà i protagonisti dell’ingegneria strutturale mondiale.

Questo traguardo testimonia l’impegno del nostro team nella ricerca dell’eccellenza progettuale, della sostenibilità e della qualità costruttiva. Un grande risultato che vogliamo condividere con i nostri collaboratori, partner e clienti; un ringraziamento speciale a BIT e MBM per la fiducia a noi accordata, a Fondazione Fiera Milano ed a Studio Marzullo, progettista generale dell’opera e dei rinforzi sulle strutture esistenti, per il coordinamento e per il materiale fotografico fornito, all’Ing. Bruno Finzi Collaudatore statico dell’opera.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato!